Migranti, Sisto: tesi bislacca che magistrati applicano diritti – askanews.it

Migranti, Sisto: tesi bislacca che magistrati applicano diritti

Il viceministro: interessato a evitare guerre di religione
Nov 6, 2024
Roma, 6 nov. (askanews) – “Il Governo ha fatto il suo dovere, ha dato una fonte primaria dicendo gli Stati sicuri e spiegando il perché; capisco non si possa essere d’accordo ma serve cautela nel disaccordo su scelte di fonte primaria se no arriviamo alla bislacca tesi, pericolosissima, per cui i giudici non applicano la legge ma i diritti, una tesi che trovo eversiva”. Lo ha detto il viceministro della giustizia, Francesco Paolo Sisto, al ‘Salone della Giustizia’ nel corso del suo intervento rispetto alle decisioni assunte rispetto ai cosiddetti ‘paesi sicuri’. “I diritti esistono perché trovano sede nella legge”, ha detto ancora, sottolineando poi come sia “corretto che nessuno disturbi i magistrati, ma è anche corretto che le leggi siano rispettate”.

Sisto ha detto subito di voler “evitare le guerre di religione”, tra politica e magistratura, e quindi ha aggiunto: “Sono contrario a tutte le profilature dei giudici. Dire che un giudice gioca a tennis anziché andare in parrocchia per me è assolutamente irrilevante. Va evitata assolutamente la personalizzazione sotto il profilo delle abitudini personali di ciascuno salvo che, voglio dirlo con franchezza come ha detto la stessa corte di cassazione ma anche la corte corte costituzionale, il giudice non si esprime anticipatamente su quello che poi l’oggetto della sua attività. Questo è uno sport che va evitato. In questi casi non rivendica nessuna autonomia del diritto di esprimere la propria opinione, perché poi tu su quei temi sei chiamato a decidere la vita delle persone”.