Roma, 4 nov. (askanews) – “Voglio lanciare un appello al sindaco di Roma Gualtieri. I Friedkin stanno distruggendo la Roma e devono lasciare. Non gliene frega niente, non vengono neanche allo stadio. Non so chi vogliano prendere come allenatore, ma devono prendere Ranieri, che è l’unico romanista romano. I Friedkin vogliono fare lo stadio, ma intanto stanno ammazzando la società, di cui se ne fregano”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a Un giorno da pecora su Rai Radio1 “Le squadre di calcio oltre al proprietario formale, che è quello che ha le azioni, hanno dei proprietari sostanziali, che sono i tifosi – continua Gasparri-. Non è un telefono, un’automobile, un televisore, che lo compri e ce l’hai a casa. Una squadra è una proprietà condivisa con i tifosi. Se tu porti avanti una società offendendo i tifosi, allora non la puoi tenere. Basta che Gualtieri dica: ‘Noi lo stadio, a Roma, a una proprietà così estranea alla vita della città e al popolo del calcio, che disprezza la squadra e la città in questo modo non glielo facciamo fare’, e loro se ne vanno. Basta dire che lo stadio non si fa, e scappano un secondo dopo. Se ne vanno via”.