Milano, 29 ott. (askanews) – Ha preso il via a La Sapienza di Roma il nuovo corso sul “Comunicare il consumo responsabile”, il progetto finalizzato a prevenire l’abuso di bevande alcoliche da parte dei giovani, a cura di Federvini, la Federazione confindustriale che rappresenta i principali produttori di vini, vini aromatizzati, spiriti e aceti.
L’iniziativa, che coinvolge anche l’Università Luigi Vanvitelli di Capua (Caserta) e, per la pima volta, quella di Firenze, per la sua terza edizione sceglie il claim”Lo abbiamo sempre fatto e non lo sapevamo!” per evidenziare come il consumo responsabile di vini, liquori e acquaviti “sia da sempre naturalmente inscritto nello stile di vita italiano ispirato ai princìpi della dieta mediterranea”. “Un modello culturale – evidenzia Federvini – che vede nella moderazione, socialità e convivialità dell’esperienza di consumo i suoi tratti distintivi e che racchiude i valori straordinari della tradizione e dell’esperienza plurisecolare della gastronomia italiana. Un patrimonio inimitabile – sottolinea – riconosciuto e apprezzato nel mondo ma di cui a volte rischiamo di non essere del tutto consapevoli”.
“Il nostro impegno non è soltanto rivolto a contrastare l’abuso di alcol ma a radicare il consumo responsabile come valore cardine della nostra cultura. La dieta mediterranea, simbolo di moderazione e benessere, costituisce un patrimonio immateriale e non replicabile del nostro Paese, che esalta la socialità e l’equilibrio” ha dichiarato Chiara Soldati, presidente del Centro di studio ed intervento per gli aspetti social del consumo delle bevande alcoliche (Casa) di Federvini, auspicando “che questa iniziativa possa tradursi in un punto di riferimento stabile nelle università italiane, ispirando un impegno duraturo per la promozione di uno stile di vita consapevole ed equilibrato”.
Avviato nel 2022 dalla collaborazione della Federazione con il Prof. Alberto Mattiacci, Ordinario di Economia e Gestione delle imprese presso La Sapienza, il progetto “No Binge” ha già interessato centinaia di studenti romani e delle Università Vanvitelli di Capua e di Verona, invitati ad elaborare una campagna di comunicazione mirata a promuovere la cultura del consumo responsabile di vini e spiriti indirizzata al target dei giovani adulti. Una challenge rivolta direttamente agli allievi dei corsi in comunicazione e marketing, chiamati, al termine di una introduzione sul tema alcol e salute a cura di Federvini, “a confrontarsi con le proprie conoscenze e abilità in un lavoro di squadra per confezionare un vero e proprio piano di comunicazione integrato”.