Roma, 29 ott. (askanews) – Rilanciare la cooperazione economica, collaborare nella gestione dei migranti e nell’attuazione del Piano Mattei. Questi gli obiettivi della missione a Tripoli della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che partecipa al business forum italo-libico. L’evento torna a svolgersi in Libia dopo oltre 10 anni e coincide con la quarta visita della premier nel Paese.
La premier è accompagnata dal ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso. L’evento – a cui partecipano oltre 200 imprese italiane – sarà inaugurato dagli interventi di Meloni e del primo ministro Dabaiba e si articolerà in sessioni plenarie dedicate al contesto economico e produttivo italiano e libico, tavoli settoriali per energia, pesca e agroindustria, sanità e farmaceutica e infrastrutture e design, una sessione con un focus particolare sulla formazione universitaria e tecnica e incontri business to business.
A margine del business forum, la premier avrà un incontro con Dabaiba.
La collaborazione fra Italia e Libia – viene sottolineato da fonti italiane – non si limita al solo ambito economico, ma abbraccia anche il dossier migratorio, nel quale l’Italia resta fortemente impegnata. Italia e Libia coopereranno anche nel dare vita a “partenariati egualitari” nel quadro del Piano Mattei per l’Africa e rafforzeranno le relazioni con le nazioni africane di origine e transito secondo le linee tracciate dal Processo di Roma e dal Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli dello scorso luglio.
Meloni ribadirà anche il “sostegno del Governo italiano agli sforzi delle Nazioni Unite per il rilancio di un processo politico che porti alla riunificazione di tutte le istituzioni libiche”.