Roma, 29 ott. (askanews) – La ministra degli Esteri nordcoreana Choe Son Hui è partita oggi per la Russia per una visita ufficiale. Lo riferisce l’agenzia di stampa statale nordcoreana KCNA, dopo che gli Stati uniti hanno affermato che la Corea del Nord ha inviato circa 10.000 soldati nella Russia orientale per addestramento.
Durante la visita in Russia, Choe dovrebbe affrontare la questione di una potenziale visita del leader nordcoreano Kim Jong Un a Mosca, nel quadro di legami militari sempre più stretti tra i due paesi.
Choe ha lasciato l’aeroporto internazionale di Pyongyang lunedì, ha riferito la KCNA. E’ stata salutata dal vice ministro degli Esteri Kim Jong Gyu e dall’ambasciatore russo in Corea del Nord, Alexander Matsegora.
La sede diplomatica russa a Pyongyang ha dichiarato sul proprio account Facebook che la visita di Choe fa parte di un “dialogo strategico” concordato dai leader di entrambi i paesi.
La notizia è arrivata dopo che la NATO ha confermato lunedì che le truppe nordcoreane sono state schierate nella regione di Kursk, sul fronte occidentale della Russia. La mossa potrebbe essere finalizzata a supportare le forze russe nel prossimo futuro.
“È difficile fare ipotesi, poiché la Corea del Nord non ha chiarito l’agenda, ma prevediamo un possibile coordinamento su risposte specifiche al dispiegamento delle truppe in Russia”, ha dichiarato un funzionario del ministero dell’Unificazione, sotto anonimato.
La Corea del Nord e la Russia hanno rafforzato la cooperazione militare e altri ambiti, con Kim e Putin che hanno firmato a giugno a Pyongyang un nuovo trattato di partenariato che include una clausola di difesa reciproca.