L’italiano Fabrizio Mocata candidato ai Latin Grammy Award 2024 – askanews.it

L’italiano Fabrizio Mocata candidato ai Latin Grammy Award 2024

Nella categoria “Mejor album de Tango” col disco “Tango Cruzados”
Ott 25, 2024
Milano, 25 ott. (askanews) – Ai Latin Grammy Award 2024 non c’è solo Laura Pausini a rappresentare l’Italia, un altro nostro connazionale, infatti, vanta la nomination per il prestigioso premio: il pianista e compositore Fabrizio Mocata.

Alla venticinquesima edizione che si tiene a Miami il 14 novembre, a contendersi la prestigiosa statuetta ci sarà pure il duo composto dall’italiano Fabrizio Mocata e dall’argentino Franco Luciani, il cui disco “Tango Cruzados” è stato selezionato nella categoria “Mejor album de Tango” nella rosa dei cinque possibili vincitori.

Fabrizio Mocata, pianista e compositore, è considerato uno dei più innovativi e promettenti talenti della scena internazionale del Tango grazie alla sua abilità di combinare l’autenticità, il virtuosismo classico e la raffinata influenza del jazz. Il suo solare e pulsante Tango è diventato una presenza ricorrente nei cartelloni dei più importanti Tango Festivals (Buenos Aires, Granada, Medellin) dove ha condiviso il palcoscenico con importantissime figure del genere.

La collaborazione con Franco Luciani, senza dubbio l’armonicista più influente nella scena mondiale del tango e folclore, nasce nel 2019 durante il Festival di Tango di Granada in cui si ritrovano sul palco del Teatro Isabel La Catolica per intuizione di Tato Rebora. Danno vita a una collaborazione tra Italia e Argentina, e decidono di coronare il loro progetto con il disco “Tango cruzados” (Acqua Records), che viene registrato in parte in Italia e in parte a Buenos Aires, dove si aggiunge ai due musicisti il contrabbassista Pablo Motta, già nominato nel 2022 ai Latin Grammy insieme allo stesso Franco Luciani.

Nel CD anche un altro po’ di Italia con la copertina realizzata da Lorenzo Moriconi, la registrazione effettuata da Mario Costanzi e Alberto Piva presso lo Studio Mulino del Ronzone di Vinci (FI) e il Mix/Mastering di Sergio Zanforlin.