Dall’analisi di SumUp emerge un diffuso ottimismo fra i commercianti riguardo la gestione delle finanze aziendali: solo l’1,9% dei commercianti si sente inadeguato su questo fronte, mentre il 48,9% è molto fiducioso sulle proprie capacità. In particolare, le attività su cui gli esercenti si sentono più competenti sono la definizione del budget (33,1%), la gestione del flusso di cassa (26,5%) e la gestione della contabilità (25,4%). Le attività più gravose indicate dal campione, invece, sono la comprensione delle imposte e delle normative (19%), compilare correttamente e accuratamente i registri finanziari (13,7%), e la gestione del flusso di cassa e delle spese (12,5%). Attualmente, la maggior parte dei piccoli imprenditori (56,3%) esternalizza la gestione delle finanze a commercialisti o consulenti fiscali, mentre il 41,7% se ne occupa in autonomia.
Pensioni, un quarto dei commercianti lavorerà oltre i 70 anni
Dati dell’Osservatorio Educazione Finanziaria nel Retail di SumUp
Dall’analisi di SumUp emerge un diffuso ottimismo fra i commercianti riguardo la gestione delle finanze aziendali: solo l’1,9% dei commercianti si sente inadeguato su questo fronte, mentre il 48,9% è molto fiducioso sulle proprie capacità. In particolare, le attività su cui gli esercenti si sentono più competenti sono la definizione del budget (33,1%), la gestione del flusso di cassa (26,5%) e la gestione della contabilità (25,4%). Le attività più gravose indicate dal campione, invece, sono la comprensione delle imposte e delle normative (19%), compilare correttamente e accuratamente i registri finanziari (13,7%), e la gestione del flusso di cassa e delle spese (12,5%). Attualmente, la maggior parte dei piccoli imprenditori (56,3%) esternalizza la gestione delle finanze a commercialisti o consulenti fiscali, mentre il 41,7% se ne occupa in autonomia.