G20, Panetta presenta a rapporto su pagamenti transfrontalieri a Washington – askanews.it

G20, Panetta presenta a rapporto su pagamenti transfrontalieri a Washington

Governatore Bankitalia: tema importante, riguarda milioni di lavoratori emigrati
Ott 23, 2024

Washington, 23 ott. (askanews) – Sono sfide importanti quelle sui pagamenti interfrontalieri, e riguardano milioni di lavoratori emigrati, quelle che il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, in qualità di presidente del Comitato sui Pagamenti e le Infrastrutture di Mercato (Cpmi) presso la Banca dei Regolamenti Internazionali (Bri) illustrerà al vertice G20 dove sarà presentato un nuovo rapporto sulla “tokenisation” la generazione e la registrazione di rappresentazioni digitali di asset tradizionali su una piattaforma programmabile.

“Negli ultimi 10-15 anni – ha spiegato Panetta in un dibattito a Washington durante gli incontri annuali del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) – ci sono stati avanzamenti significativi nei pagamenti domestici e in particolare nei sistemi di pagamento veloci all’interno dei singoli Paesi. Oggi abbiamo oltre 70 Paesi che hanno sistemi efficienti che operano a livello domestico e tra questi Paesi ci sono economie emergenti e in via di sviluppo. In contrasto con questi significativi progressi interni i pagamenti transfrontalieri sono ancora molto inefficienti e lenti, non abbastanza trasparenti e sicuri, sono costosi. Così il G20 ha stabilito un obiettivo di politica per migliorare l’efficienza dei pagamenti transfrontalieri perché l’inefficienza di tali pagamenti riguarda i gruppi più vulnerabili delle popolazioni. Per esempio le rimesse degli immigrati: persone povere emigrano lavorano per lunghe ore, mandano soldi nei loro paesi di provenienza e per farlo pagano commissioni alte. Così il G20 sta discutendo di come migliorare il funzionamento dei pagamenti transfrontalieri”.

“Una soluzione – ha sottolineato Panetta – è quella di collegare le strutture esistenti, cioè i sistemi di pagamento veloci creati a livello domestico. Non si tratta di un compito facile. Non per la tecnologia, che non è un grande problema visto che abbiamo tecnologie che possono collegare diversi sistemi di pagamento”.

“Il problema – ha sottolineato il Governatore di Bankitalia – è la governance, perché quando si mettono insieme sistemi di pagamento veloci di diversi paesi bisogna decidere quale sistema legale sarà applicabile all’accordo di collegamento, quale Foro giudiziario sarebbe incaricato di dirimere le controversie, chi dovrebbe eseguire i controlli contro il riciclaggio di denaro per evitare il finanziamento del terrorismo, chi garantirebbe la riservatezza per la protezione della confidenzialità delle informazioni dei pagamenti, chi avrebbe la proprietà delle informazioni”.

“Il rapporto – conclude Panetta – presenta in dettaglio tutti i problemi che sorgerebbero con questi collegamenti e le possibili alternative a tali collegamenti e i problemi della governance e della supervisione. Abbiamo fatto questo per conto del G20 e lo presenteremo al G20 in un paio di giorni e Cpmi si impegnerà con i settori privati e le autorità di differenti Paesi e miglioreremo spero il lavoro su questo tema così importante”.