Bari, 21 ott. (askanews) – “Qualcuno ha presente che stiamo per chiudere i pronto soccorso? Noi siamo sul punto di chiudere i pronto soccorso, si comprende o no? Arriva a tutti questa cosa? Perché da questo punto di vista non c’è nessuna decisione. Non vedo la spallata necessaria per superare queste criticità”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento al festival delle Regioni e delle province autonome, in corso a Bari. Parlando al Teatro Petruzzelli ha spiegato che le risorse assicurate dal Governo “sono insufficienti, siamo tutti impegnati per dare una mano a reggere il bilancio dello Stato ma in queste condizioni faremo fatica ad andare avanti”.
Insomma “c’è una condizione differenziata tra Regione e Regione. Rappresento una Regione che è l’ultima nel riparto del fondo sanitario nazionale, una cosa che grida vendetta da dieci anni. La Campania è stata derubata di quasi dieci miliardi di euro in un decennio”. Per questo – ha aggiunto – “abbiamo proposto di attribuire le stesse risorse del riparto per ogni cittadino italiano, è una cosa così semplice che no la si fa. Poi decidiamo di attribuire ad ogni regione per ogni mille abitanti lo stesso numero di medici e infermieri, cosa semplice, che rispetta la Costituzione ma no la si fa. Proponiamo che sia vietato di fare contratti regionali per la sanità e scuola pubblica perché determinerebbe un divario enorme. Siamo in una situazione delicata perché rispetto alle emergenze che abbiamo, questa è la mia opinione, non vedo la spallata necessaria per superare queste criticità”.
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