Firenze, 16 ott. (askanews) – “Avevamo promesso alle lavoratrici e ai lavoratori serietà, trasparenza, impegno e collaborazione e, come Regione Toscana, in questi mesi abbiamo tenuto fede agli impegni presi”, gli assessori Monia Monni e Leonardo Marras sottolineano così l’importanza del lavoro svolto dalla Regione nella ricerca di una soluzione per la crisi dell’azienda Venator a Scarlino (Gr).
“È vero anche – proseguono gli assessori – che nell’ultimo periodo abbiamo registrato un decisivo cambio di passo da parte dell’azienda, che ha avanzato proposte coerenti con i presupposti che avevamo da sempre chiarito in maniera nitida, cioè che i gessi rossi non sono utilizzabili per ripristini ambientali all’infuori dell’area di Montioni, e che sono necessarie azioni a medio e lungo periodo per garantire durevolezza allo sviluppo della fabbrica”.
“A breve- proseguono Monni e Marras – la conferenza dei servizi per il rilascio dell’AIA della discarica interna vedrà il proprio esito in una delibera di Giunta regionale, che concluderà il procedimento. Si tratta senza dubbio di un passo in avanti importante e atteso da tanto tempo, sia dal territorio che dai lavoratori”.
“Adesso è tempo che l’azienda chiarisca definitivamente il livello di impegno su Scarlino – concludono – con un progetto industriale serio, che consolidi la sua presenza sul territorio, punti ad un costante miglioramento delle performance ambientali e dimezzi la produzione di gessi rossi. Condividiamo e facciamo nostra la richiesta che il Governo si adoperi con risolutezza per assicurare, seriamente e nelle opportune sedi europee, un corretto livello di leale concorrenza”.