Roma, 16 ott. (askanews) – A seguito di una decina di raid aerei israeliani contro Nabatieh, città del sud del Libano, “diverse persone” sono rimaste uccise tra cui il sindaco. Lo ha riferito il governatore della regione, Howaida Turk, all’Afp, parlando di “un massacro”. In precedenza, Turk aveva detto sempre all’Afp che una decina di attacchi israeliani avevano preso di mira la città, guidata da Hezbollah e dal suo alleato, il movimento sciita Amal, e i suoi dintorni. L’ultimo bilancio delle vittime dell’attacco israeliano contro la sede del municipio di Nabatieh, è di almeno sei morti e 43 feriti . Lo ha riferito il ministero della Sanità libanese, precisando che sono ancora in corso le ricerche tra le macerie.
l premier libanese Najib Mikati ha condannato gli attacchi israeliani a Nabatieh, nel sud del
Libano, che “hanno deliberatamente preso di mira una riunione del consiglio municipale”, causando la morte di almeno sei persone, tra cui il sindaco Ahmad Kahil. In un comunicato, Mikati ha rimarcato che le vittime erano riunite per “discutere della situazione e dell’assistenza”.
Libano, che “hanno deliberatamente preso di mira una riunione del consiglio municipale”, causando la morte di almeno sei persone, tra cui il sindaco Ahmad Kahil. In un comunicato, Mikati ha rimarcato che le vittime erano riunite per “discutere della situazione e dell’assistenza”.