UniCredit e Crédit Agricole Italia: sottoscritto minibond Esg linked da 20 milioni di euro
Emesso da Gruppo Vitali a supporto del proprio piano di investimenti
Ott 14, 2024
Roma, 14 ott. – UniCredit e Crédit Agricole Italia hanno sottoscritto integralmente e in misura paritetica un minibond Esg linked da 20 milioni di euro emesso da Vitali Spa, a supporto del piano di investimenti del Gruppo.
Il bond, o minibond come nell’accezione comune di Mercato per le emissioni obbligazionarie di valore inferiore a Eur 50 mln, ha durata di 6 anni con piano di rimborso amortising ed è denominato ESG linked perché prevede un meccanismo di premialità con un impatto positivo sul tasso di interesse qualora l’azienda raggiunga specifici obiettivi sostenibili (ESG scoring target). Gli Scoring ESG e target sullo scoring sono assegnati da Ecovadis. Italfinance è stato l’Advisor finanziario del Gruppo Vitali.
Vitali è attiva nei settori dello sviluppo e delle costruzioni in ambito infrastrutturale, immobiliare, delle demolizioni speciali, delle bonifiche e della produzione di materie prime. Il Gruppo dispone di un backlog di circa 4 miliardi di euro, includendo progetti chiave come la realizzazione del sistema di mobilità sostenibile BRT, il rifacimento della stazione ferroviaria di Bergamo, la costruzione della nuova autostrada Bergamo-Treviglio, interventi nell’ambito Anas e aeroportuale dislocati sul territorio italiano. L’azienda è attiva anche nel settore dello sviluppo di data center e della produzione di energie rinnovabili, con una pipeline di 500 MW di impianti fotovoltaici in fase di autorizzazione e di impianti a idrogeno. Inoltre, Vitali è attivo nel segmento della rigenerazione urbana con progetti come la costruzione dell’edificio Hennebique (50.000 sqm) sul porto antico di Genova e la riqualificazione di Bergamo Porta Sud (1.000.000 di metri quadri).
“Sosteniamo con convinzione i percorsi virtuosi di crescita delle aziende lombarde e supportiamo gli investimenti sostenibili di Vitali attraverso un minibond Esg linked che impegna la società a raggiungere specifici obiettivi di sostenibilità – dichiara Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit. “Con questa operazione ribadiamo l’efficacia dei minibond come strumenti per il finanziamento degli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e alla sostenibilità e consolidiamo la nostra leadership nel comparto delle emissioni obbligazionarie a favore delle imprese lombarde”.
“Con questa operazione Crédit Agricole Italia conferma di voler essere un partner di riferimento per aziende virtuose come Vitali Spa, e di impegnarsi per far sì che i principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance siano alla base dello sviluppo del sistema imprenditoriale italiano – dichiara Marco Perocchi, Responsabile Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia. Riteniamo che i bond indicizzati a parametri Esg siano uno strumento altamente efficace che, non solo promuove il benessere dei territori e delle comunità, ma che ci permette di affrontare i cambiamenti del sistema socio-economico accompagnando i nostri clienti lungo il percorso di transizione energetica”.
“Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto e della fiducia accordataci da Unicredit e Crédit Agricole Italia” dichiara Alessio Parolari, amministratore delegato di Vitali. “Guardiamo con grande interesse a strumenti di finanza alternativa, con un forte legame ai principi di sostenibilità e agli obiettivi ESG. Il nostro obiettivo è oggi di proseguire con decisione nel percorso di crescita aziendale già in atto, puntando a raddoppiare il fatturato nei prossimi 36 mesi, garantendo al contempo una crescita bilanciata e sostenibile in linea con i target ESG e Società Benefit di cui il Gruppo si è dotato. In questa direzione, Vitali sta investendo fortemente anche nell’acquisizione di nuovi talenti e competenze, con l’obiettivo di assumere almeno 50 nuove risorse tra tecnici e ingegneri specializzati in ambito civile, meccanico ed elettrico e 100 maestranze specializzate nei prossimi 12 mesi. Queste figure, insieme al supporto finanziario fornito dal sistema bancario, sono i pilastri su cui costruire e realizzare gli obiettivi prefissati dal piano industriale 2024-2028.”