Roma, 14 ott. (askanews) – Ad Assisi è partito il G7 Inclusione e Disabilità: “Oggi la storia mette un punto dopo il quale non dovremo fare più retromarcia. Ad Assisi stiamo iniziando una nuova sfida: solo uniti, mondo delle istituzioni, del Terzo settore e mondo privato, possiamo fare di più e meglio. Questa è la sfida per il futuro”, ha detto il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, durante la cerimonia inaugurale aperta al pubblico.
Dopo i saluti di fra Marco Moroni, custode del Sacro Convento di Assisi, Locatelli ha accolto in piazza le delegazioni ministeriali giunte nella città umbra: “Questo G7 è un evento veramente importante. Oggi è un punto importante della storia, dopo questo non torneremo indietro. Oggi siamo qui tutti insieme, le massime istituzioni, le potenze ecoonmiche del pianeta, i ministri di tanti Paesi, il mondo delle associazioni, delle famiglie, il territorio, tutti coloro che vogliono contribuire a rendere migliore la vita delle persone. Questo G7, che si chiama Inclusione e Disabilità, per la prima volta nella storia parla di persone: se riusciamo anche nei gesti quotidiani a fare qualcosa di più per gli altri, lo possiamo fare per tutti”.
“Il senso di tutto – ha proseguito – è l’incoraggiamento, il supporto reciproco: insieme possiamo andare lontano, non lasciando indietro nessuno. Nella Carta di Solfagnano tracceremo la strada giusta per lavorare per i diritti di tutti. La vita di ogni persona è fatta di benessere e salute, ma abbiamo bisogno anche di dimensione lavorativa, di viaggiare, stare insieme, di dimensione affettiva e relazionale. Con il Progetto di vita possiamo impegnarci per rendere più autonoma e dignitosa la vita di tutti. Oggi la storia dà una nuova opportunità alle persone: spero che tutti noi sapremo sfruttarla”, ha concluso il ministro.