Roma, 14 ott. (askanews) – Dopo il crollo di agosto (-30,7%), anche a settembre il mercato dei veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate in Italia registra un calo molto pesante: 14.212 immatricolazioni, contro le 17.631 di settembre 2023, ovvero 3.419 unità in meno, pari a una contrazione del 19,4%. Lo riferisce l’Unrae, Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri.
Dopo 15 mesi di crescita ininterrotta, gli ultimi due mesi in negativo incidono sul risultato del periodo gennaio-settembre: la crescita si riduce al 7,4% con 150.644 unità immatricolate, 10.442 in più dello stesso periodo 2023. La quota di mercato dei veicoli elettrici puri nei primi 9 mesi del 2024 rimane ferma all’1,8%, dimezzandosi rispetto al 3,6% dello stesso periodo del 2023 (2,0% nel solo mese di settembre 2024), prosegue l’associazione.
Con un comunicato, il Presidente dell’Unrae, Michele Crisci, propone una revisione degli incentivi per i veicoli commerciali nel triennio 2025-2027 con l’obiettivo di rivitalizzare il mercato e accelerare la transizione verso soluzioni di mobilità più sostenibili: “Occorre eliminare l’obbligo di rottamazione per i veicoli ad alimentazione alternativa, prevedendo incentivi ridotti in assenza di rottamazione, aumentare gli incentivi unitari per i veicoli con tecnologie alternative e tradizionali e introdurre un credito d’imposta del 50% per investimenti privati in infrastrutture di ricarica fast (oltre 70 kW) fino al 2025, per promuovere la diffusione delle stazioni di ricarica”.(Segue)