Roma, 11 ott. (askanews) – Un nordcoreano ha attraversato il confine marittimo occidentale de facto verso la Corea del Sud a bordo di una barca di legno, attuando un tipo di fuga dal regime di Kim Hong Un rara perché particolarmente pericolosa. Secondo quanto ha riferito oggi l’agenzia di stampa Yonhap si tratta della terza defezione in due mesi.
L’esercito sudcoreano ha monitorato le sue attività e successivamente lo ha assistito nell’arrivo in Corea del Sud, quando la sua piccola imbarcazione ha attraversato la cosiddetta “Northern Limit Line” vicino all’isola di confine Baengnyeong, nel Mar Giallo, nelle prime ore del 17 settembre.
“L’operazione si è svolta normalmente sin dall’inizio”, ha detto l’ufficiale, senza fornire ulteriori dettagli sull’identità del defezionista o sull’operazione.
L’annuncio dell’ultima defezione è arrivato solo due giorni dopo che l’esercito nordcoreano ha dichiarato che avrebbe “chiuso e bloccato permanentemente il confine meridionale”, in quella che l’ammiraglio Kim Myung-soo, presidente dello Stato maggiore congiunto della Corea del Sud, ha definito un tentativo d’impedire la fuga di persone dalla Corea del Nord.
Dopo che il leader nordcoreano Kim Jong Un ha definito le relazioni intercoreane come quelle tra “due stati ostili” alla fine dello scorso anno, il Nord ha adottato misure per chiudere le rotte terrestri intercoreane, rafforzando le fortificazioni di confine e rimuovendo le rotaie che una volta collegavano le due Coree.
Nella prima metà dell’anno, il numero di nordcoreani che sono fuggiti al Sud ha raggiunto i 105, in leggero aumento rispetto ai 99 dell’anno precedente.
Ad agosto, un soldato nordcoreano ha attraversato il confine terrestre fortificato tra le due Coree, mentre un altro residente nordcoreano ha disertato attraversando la zona neutrale dell’estuario del fiume Han.