Netanyahu ha deciso sull’Iran. Attacchi su Gaza e Libano, vittime – askanews.it

Netanyahu ha deciso sull’Iran. Attacchi su Gaza e Libano, vittime

  Lettera di 130 ufficiali e militari a Netanyahu: non combattiamo, salvare gli ostaggi
Ott 9, 2024
 

Roma, 9 ott. (askanews) – Nel corso dell’incontro tenuto ieri sera presso il quartier generale militare di Kirya, a Tel Aviv, il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha preso “decisioni chiave”, insieme ai principali ministri, ai funzionari della sicurezza e ai militari, sull’attacco israeliano all’Iran. Lo ha riferito un funzionario israeliano al Times of Israel, spiegando che “al momento l’attenzione è rivolta alle strutture militari iraniane, ma questo potrebbe cambiare”. Oggi è in programma un colloquio di Netanyahu con il presidente americano Joe Biden (cui parteciperà anche Kamala Harris) sulla risposta israeliana all’attacco missilistico iraniano della scorsa settimana.

Le forze armate israeliane hanno ordinato la chiusura di vari ospedali nel nord della Striscia di Gaza, fra cui il Adwan, l’ospedale Indonesiano e quello di al-Awda. Come riporta il quotidiano britannico The Guardian, tra sabato e domenica l’Idf ha ordinato l’evacuazione di diverse zone della parte settentrionale e centrale della Striscia, compresa l’area di Khan Younis.

Intanto, in una lettera aperta inviata oggi, mercoledì 9 ottobre, al premier israeliano Benyamin Netanyahu e al suo ministro della Difesa Yoav Gallant, 130 ufficiali e soldati dello stato ebraico “riservisti e di carriera” hanno invitato i loro leader a “firmare subito un accordo per salvare gli ostaggi vivi”, altrimenti “non continueranno a servire” il Paese. “Non possiamo continuare in queste circostanze. La guerra a Gaza condanna a morte i nostri fratelli e sorelle rapiti”, hanno scritto in questa lettera indirizzata anche al capo di stato maggiore delle Forze Armate, Herzi Halevi.

Mentre un uomo e una donna sono stati uccisi a Kiryat Shmona, una città di confine nel nord-est di Israele, secondo il servizio di emergenza israeliano, Mda, citato dai media locali. Le forze di difesa israeliane hanno riferito che almeno 20 razzi sono stati lanciati nella zona e anche il movimento sciita libanese Hezbollah ha confermato di avere preso di mira la città.

Successivamente si è saputo che almeno quattro persone sono state uccise e 10 ferite in un attacco aereo israeliano sul villaggio di Wardaniyeh a nord-est di Sidone, nel Libano meridionale, secondo il ministero della Salute libanese. L’agenzia di stampa nazionale libanese afferma che l’attacco ha colpito un hotel che ospita famiglie sfollate. Mentre il ministero della Salute Pubblica libanese ha dichiarato che 2.141 persone sono state uccise e 10.099 ferite dall’inizio dell'”aggressione” di Israele contro il Paese. Nella sola giornata di ieri, secondo il ministero, 22 persone sono state uccise e 80 ferite in tutto il Libano.

Inoltre, almeno 15 civili sono rimasti uccisi nel bombardamento lanciato dalle forze israeliane su un gruppo di tende presenti nel cortile dell’ospedale Al-Yaman Al-Saeed di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa citando fonti locali.