Milano, 8 ott. (askanews) – Qual è il ruolo del risparmio , degli investimenti privati e delle banche per il finanziamento dell’economia produttiva nel nuovo scenario economico? Se ne è parlato a Milano nella Conferenza internazionale della World Federation of Investors (WFI) la Federazione mondiale degli investitori, che associa organizzazioni di investitori e risparmiatori molti Paesi del mondo. Per il Presidente della WFI, Mark Northway, la federazione ha due obbiettivi principali: in primo luogo, favorire l’educazione finanziaria diffondendo le migliori pratiche tra i diversi Paesi; in secondo luogo, tutelare i risparmiatori e gli investitori individuali e favorire una legislazione che riconosca i loro diritti. Per Maria Antonella Massari, segretario generale dell’Associazione Italiana del Private Banking (AIPB) è necessario migliorare l’educazione economica e finanziaria sin dai primi anni di scuola; poi è necessario utilizzare un linguaggio semplice e trasparente, cercando di parlare la stessa lingua dei risparmiatori. Per Mario Bacini, docente all’Università LUM, nell’attuale turbolento scenario geopolitico occorrono banche e istituzioni finanziarie che puntino sull’innovazione e la digitalizzazione, ma anche sulla sostenibilità e sulla sicurezza degli investimenti. Infine per Jella Brenner-Heinacher, Presidente di Better Finance, sarebbe necessario uniformare maggiormente le regole europee sugli investimenti, realizzare un vero mercato integrato dei capitali con un’unica autorità di controllo ed eliminare gli ostacoli che ancora si frappongono agli investimenti transfrontalieri.