Roma, 8 ott. (askanews) – L’esercito israeliano ha affermato di aver schierato la sua 146a divisione di riserva in Libano, dove sono in corso “attività operative limitate, localizzate e mirate” contro quelli che definisce “obiettivi terroristici e infrastrutture di Hezbollah nel Libano sud-occidentale”. La divisione, secondo l’Idf, aveva precedentemente svolto compiti difensivi nel nord di Israele durante tutto l’ultimo anno.
Sul suo canale Telegram ufficiale, l’Idf ha chiarito che “i soldati stanno operando insieme alla 213a brigata di artiglieria e ad altre forze per smascherare e smantellare le infrastrutture terroristiche nell’area”. Intanto, la National News Agency del Libano ha riferito che le forze israeliane hanno continuato a lanciare attacchi aerei su Beirut e nel Libano orientale e meridionale questa mattina.
Intanto, oltre 100 razzi sono stati lanciati dal Libano in poche ore verso Haifa, secondo l’IDF: è il più pesante attacco contro la città costiera dall’inizio della guerra. Una prima ondata di 85 razzi, poi una seconda ondata di circa 20 razzi è stata lanciata su Haifa e sulla Galilea, secondo l’Idf. L’Idf ha affermato che la maggior parte dei primi 85 razzi lanciati da Hezbollah su Haifa è stata
intercettata con successo dalle difese aeree. Ma alcuni razzi hanno colpito la zona causando danni nei sobborghi di Haifa di Kiryat Yam e Kiryat Motzkin secondo la polizia.
intercettata con successo dalle difese aeree. Ma alcuni razzi hanno colpito la zona causando danni nei sobborghi di Haifa di Kiryat Yam e Kiryat Motzkin secondo la polizia.