Roma, 7 ott. (askanews) – La visita del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a Genova è stata anche l’occasione per fare un punto sulle vertenze industriali del territorio che hanno una valenza nazionale. Lo comunica il Mimit in una nota.
Dopo aver visitato la “Nuova Torre Piloti” e inaugurato la Casa del Made in Italy, Urso ha infatti incontrato, insieme con agli assessori regionali Augusto Sartori e Alessio Piana e con il sindaco Marco Bucci, presso la sede della Regione Liguria, i sindacati di categoria locali per un aggiornamento riguardante la situazione dell’ex Ilva, di Piaggio Aero e di Ansaldo Energia.
“In merito all’ex Ilva – si legge in una nota -, il ministro ha ribadito che l’obiettivo è assegnare l’intero asset entro l’inizio del 2025. Il 20 settembre scorso, al termine della prima fase della procedura di vendita, sono pervenute 15 manifestazioni di interesse da parte di diversi player nazionali e internazionali: tre riguardanti l’intero complesso aziendale, 10 invece sono riferite a singoli rami d’azienda e due a singoli asset”.
“In soli 7 mesi abbiamo rilanciato l’ex Ilva e le aziende dell’indotto stanno ricevendo quanto dovuto in merito ai crediti maturati mentre attendono ancora da oltre 10 anni i crediti dalla precedente amministrazione straordinaria – ha dichiarato il ministro -. È un caso straordinario di efficienza della Pubblica Amministrazione in quello che era considerato il simbolo del disastro industriale italiano. Confidiamo di assegnare tutto l’asset in blocco a un unico player per guidare il complesso verso un futuro produttivo solido”.
Per quanto riguarda la cessione dei complessi aziendali di Piaggio Aero, anch’essa in amministrazione straordinaria, Urso ha invece sottolineato che sono state presentate complessivamente una decina di manifestazioni di interesse, tre per l’intero asset produttivo, le quali dovranno diventare offerte vincolanti entro la fine del mese di ottobre. “Siamo determini a raggiungere l’obiettivo”, ha spiegato il ministro.
Infine, in merito ad Ansaldo Energia, sollecitato dai sindacati, Urso ha invece sottolineato l’impegno del governo ed evidenziato come “ci aspettiamo che anche Ansaldo nucleare possa svolgere un ruolo importante nel percorso che porterà a realizzare in Italia il nucleare di terza generazione avanzata e poi di quarta generazione, su cui stiamo lavorando in piena intesa con gli altri ministri competenti”.