Milano, 6 ott. (askanews) – L’esercito israeliano ha confermato di aver “condotto una serie di attacchi mirati” nell’area della capitale libanese Beirut durante la notte, affermando di aver preso di mira “i depositi di armi” e altre parti dell’infrastruttura di Hezbollah. Secondo l’agenzia di protezione civile di Gaza, ha ucciso 21 persone un attacco israeliano contro una moschea – che Hamas stava utilizzando come centro di comando e controllo secondo le Idf.
Il portavoce in lingua araba delle Forze di difesa israeliane ha emesso nuovi ordini di evacuazione per diversi quartieri in vista di quelli che, a suo dire, sarebbero attacchi contro obiettivi appartenenti al gruppo militante sostenuto dall’Iran.
La scorsa settimana Israele ha lanciato un’incursione terrestre limitata nel Libano meridionale, intensificando la sua guerra contro il gruppo militante Hezbollah sostenuto dall’Iran.
Per la prima volta dal 2006, Israele ha colpito il centro di Beirut , mentre i precedenti attacchi erano stati limitati ai sobborghi meridionali della città.
Tutto ciò equivale a una drammatica escalation in Medio Oriente e suggerisce che i timori di una guerra regionale allargata si sono concretizzati.
Tali timori sono stati solo aggravati dal più grande attacco missilistico mai effettuato dall’Iran contro Israele, avvenuto anch’esso la scorsa settimana. La regione si sta preparando alla risposta di Israele e Teheran ha già promesso che attaccherà di nuovo Israele se lo riterrà necessario.