Al via il Pisa Book Festival, il mare grande protagonista – askanews.it

Al via il Pisa Book Festival, il mare grande protagonista

Letteratura del mare, scritture al femminile, storia e fantasy Ott 2, 2024 Libri

Roma, 2 ott. (askanews) – Editoria indipendente, letteratura del mare, scritture al femminile, storia e fantasy sono i pilastri della ventiduesima edizione del Pisa Book Festival, la fiera nazionale dell’editoria indipendente che da giovedì 3 ottobre a domenica 6 ottobre tornerà ad animare i Lungarni pisani con un fiume di libri, lettori e grandi autori. Sei le sedi della manifestazione che sui romantici Lungarni, nel tratto tra il Ponte di Mezzo e il ponte della Cittadella, ospiterà le passeggiate letterarie di migliaia di visitatori. Cuore della fiera sono gli antichi Arsenali Repubblicani, con gli stand di 90 editori espositori, mentre gli incontri con gli autori, i seminari e le masterclass troveranno posto nell’adiacente Fortilizio della Torre Guelfa, nelle sale del Museo delle Navi Antiche, di Palazzo Reale, di Palazzo Blu, nella chiesa di San Vito e presso lo storico Royal Victoria Hotel. Tra gli ospiti gli scrittori Björn Larsson, Gabriella Genisi, Claudia Durastanti, Antonella Boralevi, Federico Maria Sardelli, Francesca Manfredi, Giuseppe Mendicino, Joseph Farrell, Vanni Santoni, Gianluca Miniaci, Silvia Pozzi, Andrea Butini, Edoardo Rialti, Sonia Aggio. E gli storici: Marco Mondini, Antonio Musarra, Marco Natalizi, Ettore Cinnella, Gaetano Breccia, Federigo Argentieri, Marcello Garzaniti.

«Quest’anno il programma del Pisa Book Festival è stato pensato come un invito alla lettura, una selezione di titoli in uscita, ma anche di classici, che proponiamo a tutte le generazioni perché resti sempre aperto il dialogo tra lettori e autori. -spiega Lucia Della Porta, Direttrice del Festival- Ma il Festival apre anche una finestra sul lavoro delle case editrici con l’auspicio che continuino a mettere in circolo buoni libri e buone storie. E noi saremo qui a raccontarle». Il mare, fonte di suggestioni e immaginazioni è protagonista di questa edizione. Il 3 ottobre alle 17.00 il festival inizia con il libro-inchiesta “Tropico mediterraneo” (Laterza) di Stefano Liberti e la Lectio Magistralis di Donatella Puliga, storica dell’antichità, che parlerà di Voci dal mare tra storia e mito nel mondo antico (ore 18.30). Sabato da non perdere le masterclass di Joseph Farrell su Stevenson (ore 10.00) e quella di Giuseppe Mendicino su Conrad (ore 11.00).

Sui cambiamenti climatici da segnalare sabato alle 12.00 “Un pianeta da salvare” della climatologa Marina Baldi. Alle 19.00 il concerto dedicato al mare: Patrizia Gattaceca canta e recita il mediterraneo, a cura di Albiana, casa editrice corsa, editore storico del PBF. Domenica alle 12.00 lo scrittore svedese Björn Larsson parlerà dei suoi libri più belli: “Il porto dei sogni incrociati”, “Raccontare il mare” e “Saggezza del mare”, usciti per Iperborea. Esiste uno stile femminile di scrivere? Lo scopriamo con Gabriella Genisi (venerdì alle 17.00) Francesca Manfredi (sabato ore 14.00) Claudia Durastanti (sabato ore 16.00). Domenica alle 18.00 Antonella Boralevi presenta in anteprima “L’amore può succedere” (Baldini & Castoldi). Ma anche con “La Gentile” (Voland) di Roberta Lepri, “Giorni al neon” di Linda de Santi e “Amare una sirena” di Sophia Fucci (editi da Prospero), “Il corpo inverso” di Barbara Guazzini (8tto edizioni) e “Una vita e altre notti” di Stefania Rossotti (Barta).

Grande è l’interesse del festival per la storia con un ciclo di lezioni che si tengono a Palazzo Reale, inaugurato lo scorso anno. Quest’anno in programma 5 incontri- conferenze tenute da storici autorevoli e rivolte al grande pubblico. Tre hanno per argomento il mare, “La battaglia della Meloria”, di Antonio Musarra, “La battaglia di Trafalgar” di Gaetano Bresci, e la conferenza di Eugenio Giani, “I Medici e il mare”. Marco Mondini parlerà invece del Ritorno della guerra, e Marco Natalizi dell’Impero russo di Caterina II. Da segnalare un libro anteprima: “Storia e leggenda della Rus’di Kiev” di Ettore Cinnella, che la casa editrice Della Porta presenta al festival, (domenica alle 15.00) e la biografia di “Oskar Schindler” il nazista che salvò gli ebrei” (Terra Santa Edizioni), scritta a quattro mani da Alessandra Repossi e Francesca Cosi (domenica alle 16.00). Sempre domenica il politologo Federico Argentieri rifletterà sulla crisi della democrazia in occidente,” L’Ungheria di Orban, da paese liberale a regime autoritario” (ore 11), mentre la sinologa Silvia Pozzi parlerà della Cina di Yu Hua ( domenica alle 10). Debuttano in questa edizione una serie di conversazioni sul fantasy, curate da Vanni Santoni, che quest’anno vedono protagonisti lo scrittore Andrea Butini (sabato alle 16.00) e il traduttore e biografo di Tolkien Edoardo Rialti (domenica alle 16.00). Santoni presenta la nuova edizione del fortunato “Personaggi precari” (Voland) sabato alle 18.00. Spazio anche ai premi con la cerimonia di premiazione della quarta edizione dei Pisa Book Translation Awards venerdì 4 ottobre al Royal Victoria Theatre. Tre i finalisti: Rosalba Molesi, Marco Federici Solari, Giulia Zavagna. Nello stesso contesto saranno assegnati il Premio alla Carriera a Roberto Francavilla e all’editore Roberto Keller, il Premio Poesia a Massimo Bacigalupo, mentre Joseph Farrell riceve la menzione speciale Ambasciatore della cultura italiana. Al centro della manifestazione è come sempre il libro e l’editoria indie, raccontati dai protagonisti, editori e autori, con il coinvolgimento di traduttori, editor, agenti letterari e librai. Nato nel 2003 con la missione di offrire una vetrina nazionale alla piccola editoria indipendente in quella che è una delle città più colte d’Italia, il Pisa Book Festival è rimasto sempre fedele ai suoi editori indie. Sono 90 gli editori che espongono agli Arsenali Repubblicani, tra loro ci sono marchi storici del catalogo del Festival, come Voland, Sur, Nottetempo, L’Orma, Città Nuova, Keller, Fazi, Del Vecchio, 66thand2nd, Sinnos, Babalibri, Mimesis, Exorma, Gremese, Ediciclo, Del Vecchio, Parapiglia, anche nuove e validissime sigle come Racconti Edizioni, Bottega Errante, Kellermann, Prospero, Miraggi, Francesco Brioschi, WoM, Prehistorica, Blackie, People, e sempre in prima fila con le loro novità gli editori toscani, come Polistampa, Della Porta, Effigi, Fabrizio Felici, Barta, Federighi, Maschietto, Valigie Rosse, ETS, Edizioni della Normale, Pisa University Press. Imprescindibile il sostegno della Regione Toscana: «È per me un grande piacere salutare questa ventiduesima edizione del Pisa Book Festival, uno dei più grandi appuntamenti nazionali per l’editoria indipendente, immancabile per tutti i professionisti e gli appassionati del libro. -afferma Eugenio Giani- Trovo particolarmente affascinante il programma di quest’anno, con la scelta, tra le altre cose, di un’attenzione specifica al tema del mare. Una scelta certo non casuale, che richiama la storia di Pisa, fin dai tempi della Repubblica marinara e poi delle decisioni e delle opere dei Medici. Non mancheranno le occasioni per lanciare nuove idee e progetti per promuovere la lettura e l’editoria, anche nel quadro di una collaborazione sempre più significativa tra il Pisa Book Festival e la Regione Toscana». E del Comune di Pisa: «Il Pisa Book Festival -dichiara il Sindaco di Pisa Michele Conti- è un appuntamento che da oltre venti anni è in grado di richiamare a Pisa lettori e appassionati da tutta Italia. Merito in primo luogo degli organizzatori che negli anni hanno saputo imporre all’attenzione nazionale questo Salone di editoria indipendente, con la sua formula di esposizioni di libri, presentazioni, incontri all’interno degli Arsenali Repubblicani e in altri splendidi luoghi nel circuito dei nostri Lungarni. Il Comune di Pisa sostiene il PBF, perché crede nella cultura come occasione di crescita per la nostra comunità e ambisce a fare di Pisa sempre più una “città del libro”, un luogo ideale dove promuovere grandi e piccoli eventi legati al mondo del libro, dell’editoria, della scrittura, della lettura e del sapere lungo tutto il corso dell’anno». Organizzato dall’Associazione ETS Pisa Book Festival con la direzione di Lucia Della Porta, il festival è sostenuto dal Comune di Pisa e dalla Regione Toscana con il contributo della Fondazione Pisa, della Camera di Commercio Toscana-Ovest e di Acque S.P.A. in collaborazione con i Musei Nazionali di Pisa, Palazzo Blu, l’Università di Pisa, la CNA, il Royal Victoria Hotel, Unicoop Firenze, Sidebloom e la libreria Pellegrini. Media partner: Rai Radio 3 e Rai Toscana. L’ingresso è gratuito. La fiera, nello spazio degli Arsenali Repubblicani, è aperta giovedì 3 ottobre con orario 15-20, da venerdì 3 ottobre a domenica 6 ottobre con orario 10-20. Tutto il programma è su www.pisabookfestival.it.