Roma, 1 ott. (askanews) – L’Iran ha lanciato missili su Israele. Esplosioni sono state udite a Tel Aviv e Gerusalemme. Le forze di difesa israeliane hanno sottolineato che le esplosioni erano dovute ai missili intercettori. Mentre i servizi di soccorso hanno reso noto che l’attacco ha provocato feriti lievi, dovuti alle schegge o a cadute nella corsa ai rifugi. “Siamo in allerta difensiva e offensiva, proteggeremo i cittadini di Israele: questo attacco missilistico avrà delle conseguenze”, ha dichiarato il portavoce delle forze armate israeliane, ammiraglio Daniel Hagari. “Abbiamo dei piani, e agiremo nel tempo e luogo di nostra scelta”, ha concluso in un messaggio diffuso sul suo profilo X.
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno precisato che sono stati 180 i missili balistici lanciati oggi
dall’Iran contro Israele e di averne intercettato “un gran numero”. Lo riporta il Times of Israel, le Le sirene antiaeree sono suonate in tutto Israele. Axios aveva avvertito prima, citando un alto funzionario della Casa Bianca, che gli Stati Uniti ritenevano che l’Iran si stesse preparando a
lanciare un imminente attacco missilistico balistico contro Israele durante un’escalation nella regione. Si sono udite le esplosioni sopra Tel Aviv e il suono delle sirene di allarme in tutta la città. Anche a Gerusalemme si sono sentite esplosioni, hanno riferito dei testimoni alla Reuters. Ma l’Idf ha sottolineato in un comunicato come “le esplosioni che sentite sono dovute ai missili intercettori”. E i servizi di soccorso dello Stato ebraico hanno reso noto che l’attacco non ha provocato feriti gravi. La Magen David Adom ha riferito di alcuni feriti lievi dovuti alle schegge o a cadute nella corsa ai rifugi. Almeno l’80% dei missili iraniani lanciati contro Israele avrebbe colpito il proprio obiettivo: è
quanto riporta l’agenzia di stampa iraniana Fars, citando fonti del governo di Teheran ma senza fornire ulteriori dettagli. Stando all’agenzia di stampa Shafaqna negli attacchi sarebbero
stati distrutti almeno venti caccia F-35. Secondo l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, i missili iraniani avrebbero preso di mira le piattafome di gas al largo delle città di Ashkelon e Haifa, inoltre, avrebbero colpito la base aerea israeliana di Navatim, nel deserto del Negev. Nell’attacco, l’Iran ha usato per la prima volta i missili balistici ipersonici Fattah 1, presentati 15 mesi fa. Lo riportano i media iraniani. I Guardiani della rivoluzione iraniana hanno annunciato di aver lanciato decine di missili contro Israele, in risposta all’uccisione del capo di Hamas, del leader di Hezbollah e del comandante dei pasdaran Nilforoushan. Nella nota riportata dai media iraniani i Guardiani della rivoluzione hanno affermato che “se Israele reagisce militarmente, affronterà una risposta schiacciante”.
dall’Iran contro Israele e di averne intercettato “un gran numero”. Lo riporta il Times of Israel, le Le sirene antiaeree sono suonate in tutto Israele. Axios aveva avvertito prima, citando un alto funzionario della Casa Bianca, che gli Stati Uniti ritenevano che l’Iran si stesse preparando a
lanciare un imminente attacco missilistico balistico contro Israele durante un’escalation nella regione. Si sono udite le esplosioni sopra Tel Aviv e il suono delle sirene di allarme in tutta la città. Anche a Gerusalemme si sono sentite esplosioni, hanno riferito dei testimoni alla Reuters. Ma l’Idf ha sottolineato in un comunicato come “le esplosioni che sentite sono dovute ai missili intercettori”. E i servizi di soccorso dello Stato ebraico hanno reso noto che l’attacco non ha provocato feriti gravi. La Magen David Adom ha riferito di alcuni feriti lievi dovuti alle schegge o a cadute nella corsa ai rifugi. Almeno l’80% dei missili iraniani lanciati contro Israele avrebbe colpito il proprio obiettivo: è
quanto riporta l’agenzia di stampa iraniana Fars, citando fonti del governo di Teheran ma senza fornire ulteriori dettagli. Stando all’agenzia di stampa Shafaqna negli attacchi sarebbero
stati distrutti almeno venti caccia F-35. Secondo l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, i missili iraniani avrebbero preso di mira le piattafome di gas al largo delle città di Ashkelon e Haifa, inoltre, avrebbero colpito la base aerea israeliana di Navatim, nel deserto del Negev. Nell’attacco, l’Iran ha usato per la prima volta i missili balistici ipersonici Fattah 1, presentati 15 mesi fa. Lo riportano i media iraniani.