Roma, 1 ott. (askanews) – Promuovere pratiche sostenibili nel settore Horeca, evidenziando l’importanza di una transizione ecologica non solo nel Salento, ma anche a livello nazionale, con un focus sulla sostenibilità nel settore Food and Beverage e sull’impatto ambientale degli imballaggi alimentari. Su questi temi si sono confrontati a Taviano, in provincia di Lecce, rappresentanti delle istituzioni e operatori del settore nel corso dell’evento “Beverage for future. La rivoluzione green nell’Horeca parte dal Salento”, promosso da Antonio Portaccio, presidente del Consiglio di Amministrazione della Food Beverage & Co. srl e presidente di Italgrob, la Federazione Italiana dei Distributori Horeca.
Durante i lavori è emerso come sia urgente e necessario avviare un profondo cambiamento verso soluzioni sostenibili, scegliendo prodotti con imballaggi ridotti o realizzati in materiali riciclabili o compostabili. Fondamentale, inoltre, poter riutilizzare gli stessi imballaggi e seguire la raccolta differenziata per quelli non riutilizzabili, evitando i sacchetti di plastica usa e getta, preferendo invece quelli di tela. Sostenibilità significa anche optare per prodotti sfusi, impiegando contenitori riutilizzabili.
Nell’UE, secondo l’Eurostat, i rifiuti di imballaggio hanno raggiunto 188,7 kg per abitante nel 2021, 10,8 kg in più per persona rispetto al 2020. Si tratta dell’aumento maggiore degli ultimi 10 anni (circa 32 kg in più dal 2011), che dimostra l’esigenza di adottare misure per ridurre il consumo e promuovere un approccio più sostenibile.
Portaccio ha spiegato che le problematiche che emergono quando si parla di sostenibilità nel settore Food and Beverage “sono molteplici, anche perché interessano costantemente la nostra quotidianità. È essenziale, ad esempio, in una prospettiva di consapevolezza collettiva, condividere le migliori pratiche sostenibili con amici e familiari al fine di diffondere l’importanza di ridurre i rifiuti. A livello produttivo, ritengo fondamentale supportare le aziende che si dimostrano sostenibili e i produttori locali che decidono di servirsi di imballaggi eco-compatibili”.