Roma, 28 set. (askanews) – “Il protocollo credo che sia l’esempio di come le amministrazioni possano produrre valore nei confronti delle comunità cercando di semplificare le procedure ma dando anche attenzione a quelli che sono dei processi importanti”. Lo ha detto il ministro per le Politiche del lavoro, Marina Calderone, intervenendo a un convegno su “Il futuro del lavoro fra riforme e nuove esigenze del mercato” a Treia, ricordando il Protocollo d’intesa siglato insieme al commissario straordinario al Sisma 2016 Guido Castelli, con l’obiettivo di condividere azioni e interventi per promuovere l’occupazione, l’autoimpiego, il lavoro autonomo e professionale e la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro nei territori del cratere dei sismi dell’Appennino Centrale del 2016 e del 2017.
“Occupandoci di lavoro, occupandoci di ricostruzione non si può non guardare al tema della sicurezza sul lavoro, al lavoro sicuro – ha aggiunto Calderone -. Al lavoro, quello buono, che produce anche vantaggi per l’economia locale. E’ una grande sfida quella della ricostruzione del Cratere, il commissario castelli lo ricorda sempre: stiamo parlando del più grande cantiere d’Europa che poi al suo interno ha una miriade di opere, nei vari borghi, che, come nel borgo di Treia, stanno ridando vita alle comunità e ai luoghi di aggregazione delle comunità. Il ministero del Lavoro è al fianco del commissario per fornire tutti i supporti e per fare in modo che il lavoro, sia un lavoro sicuro e sia un lavoro che produce benessere”.