Genova, 27 set. (askanews) – “Vorrei che si tornasse a parlare della presenza delle mafie in Liguria, c’è una sorta di negazionismo non dichiarato, ma tutte le relazioni ci dicono che la criminalità organizzata in Liguria c’è e si è infiltrata nell’economia legale. Vorrei per esempio che si dicesse chiaramente che non si cercheranno i voti come abbiamo visto è stato fatto a Certosa, con promesse di posti di lavoro e rapporti con soggetti in odore di mafia magari come è avvenuto usando il sistema dell’indotto pubblico. Se qualcuno che mi sostiene lo farà, sarò io a denunciarlo”. Lo dice il deputato Pd e candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, in una intervista al Secolo XIX.