Liguria, Orlando: su sanità in 9 anni destra non ha fatto nulla

Genova, 27 set. (askanews) – “In nove anni sulla sanità non hanno fatto nulla. Gli ospedali che servono sono quelli programmati. Il problema è farli, non dirlo. Mentre si spreca l’occasione delle Case di comunità previste dal Pnrr”. Lo dice il deputato Pd e candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, in una intervista al Secolo XIX.

“Sono quelle – aggiunge l’ex ministro – le strutture dove fare incontrare i servizi territoriali, il privato sociale, un nuovo patto con i medici di base. Ma vanno ripensate rispetto a quanto fatto sinora. Il vero tema è spiegare dove si trovano le risorse con il disavanzo da 200 milioni che ci lasceranno. Quel buco è un prezzo che paghiamo al fine corsa di Toti e al fallimento di Alisa. C’è un tema serio di razionalizzazione della spesa, ma intanto ragioniamo sui milioni dati ai privati, su questo tema c’è una forte divaricazione tra noi e la destra”.

“Per noi – conclude Orlando – la priorità è investire sul pubblico, sugli organici, sugli stipendi. Bucci dice che farà lavorare 20 ore le macchine, ma con quale personale? Si può agire su meccanismi di incentivazione: per un infermiere che deve venire qui pagare un affitto da 800 euro incide tantissimo, potremmo pensare a offrire alloggi a prezzi calmierati, ad esempio”.