Milano, 24 set. (askanews) – Il giornalista milanese Biagio Maimone presenterà, martedi 15 ottobre, alle ore 17.30, nella Sala Conferenze dell’Istituto Italiano di Cultura di New York, a Park Avenue, il suo saggio intitolato “La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, edito dalla Casa Editrice TraccePerlaMeta.
La presentazione del libro è stata inserita nel programma delle iniziative per l’edizione 2024 della Settimana della Lingua Italiana nel mondo, il cui tema è ‘La cultura della bellezza”. Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha espresso il proprio apprezzamento: “In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo – ha scritto in una lettera all’autore – contribuisce ad avviare una costruttiva riflessione a favore di una nuova cultura della comunicazione, oltre che a rappresentare anche la ricca tradizione lombarda. Condivido appieno lo spirito di ricerca di un linguaggio in grado di creare relazioni di valore, fondate sul dialogo rispettoso della verità e della dignità umana. Il contesto in cui viviamo, ancora purtroppo segnato da conflitti e disagio sociale, non può che trarre giovamento da considerazioni così profonde come quelle da Lei esposte. In più occasioni, mi sono espresso a favore di una comunicazione – giornalistica, mass mediatica come anche politica e istituzionale – capace di creare uno spazio di confronto costruttivo e inclusivo”.
Il libro, che ha ricevuto la Benedizione Apostolica di Papa Francesco, propone la necessità di fondare un nuovo modello comunicativo che ponga al centro la relazione umana ed, ancor più, l’emancipazione morale ed umana della società odierna. E afferma che Il dialogo è la condizione imprescindibile per realizzare la pace ed esso vive se chi comunica utilizza la “parola vitale”, tale in quanto genera la vita e non il conflitto.
La metropoli statunitense rappresenta la prima tappa internazionale del giornalista, il quale intende presentare la sua opera letteraria nelle principali città europee, in Egitto e negli Emirati Arabi.
Biagio Maimone ha promosso a livello giornalistico il dialogo interreligioso attraverso le iniziative dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo”, di cui egli è Direttore della Comunicazione. L’Associazione è stata fondata da Monsignor Yoannis Lahzi Gaid, già Segretario personale di Papa Francesco, in seguito alla sottoscrizione del Documento sulla ‘Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, il 4 febbraio 2019, da Sua Santità Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb.
Il suddetto Documento ha dato vita a diversi progetti, tra cui la realizzazione della Casa della Famiglia Abramitica, edificata nella città di Abu Dhabi, che pone le basi del dialogo interreligioso creando uno spazio fisico, un territorio comune su cui sono stati edificati tre luoghi di culto diversi (una Chiesa, una Sinagoga e una Moschea), posti l’uno accanto all’altro, che si interfacciano per dialogare sui temi della vita religiosa ed umana.
Gli altri progetti sono l’Orfanotrofio ‘Oasi della Pietà’, i Convogli medici, l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù del Cairo”, che è il primo Ospedale del Papa fuori dall’Italia, la “Scuola della Fratellanza Umana” la “Catena dei Ristoranti della Fraternità Umana”, denominata ‘Fratello’, che offre pasti gratuiti alle famiglie bisognose egiziane
“Nel saggio – ha spiegato Maimone – ho voluto porre in luce la necessità di creare un modello comunicativo che tenga conto dell’importanza inconfutabile dell’uso appropriato della parola, superando quelle distorsioni, ormai consuete, che la rendono veicolo di offese, di menzogne, nonché di calunnie, che ledono la dignità umana dell’interlocutore e di ascolta o legge”, ha osservato l’autore, sottolineando che “Umanizzare il linguaggio affinché sia veicolo della ‘Pedagogia della Vita’ definisce il significato autentico del mio impegno giornalistico, che sono certo possa essere condiviso da chi fa della comunicazione lo strumento mediante cui giungere al mondo interiore di chi ascolta, al fine di arricchirlo e non impoverirlo”.
Per Maimone, quel che manca è la ‘Cultura Umana’ , la ‘Cultura della Fratellanza Umana’ e la ‘Cultura’ intesa come conoscenza profonda della realtà e del significato autentico del valore dell’essere umano. “La cultura umana – prosegue Maimone – consente di cogliere la bellezza depositata nell’interiorità della persona, generata dallo splendore divino che alberga nell’animo umano. E’ compito di chi comunica porre al centro la ‘Cultura Umana’” e “per tale motivo intendiamo insegnare, partendo dai rudimenti della conoscenza, quell’arte che già Fromm rivendicava come valore supremo, che è l’arte di amare. Occorre insegnare, pertanto, ad amare. Occorre, pertanto, comunicare l’amore”.