Sgomberi, Nonna Roma: grave Gualtieri su cancelli, torni indietro – askanews.it

Sgomberi, Nonna Roma: grave Gualtieri su cancelli, torni indietro

‘Persone in strada sotto la pioggia: il sindaco ci incontri’
Set 24, 2024
Roma, 24 set. (askanews) – “Reputiamo gravi le dichiarazioni del sindaco Gualtieri e dell’assessora Funari sullo sgombero della tendopoli di viale del Pretoriano e sulla costruzione delle cancellate, oramai date addirittura per certe. Da questa amministrazione comunale non ci saremmo aspettati la riproposizione delle solite ricette securitarie, fatte di sgomberi, ‘bonifiche’ e inferriate. Invece, ieri, abbiamo assistito ad uno scenario degno della peggiore destra: cinquanta uomini e donne sono stati sgomberati, senza alcun preavviso e senza la previa individuazione di soluzioni alloggiative alternative. I loro effetti personali (tende, vestiti, documenti) sono stati gettati nella spazzatura e la stessa Sala Operativa Sociale non è riuscita a dare accoglienza neanche alle persone più vulnerabili”. La denuncia è affidata a una nota dall’associazione Nonna Roma che sottolinea che “fino a tarda sera, gli sgomberati sono rimasti per strada, sotto la pioggia. E solo all’esito di una lunga assemblea con realtà ed associazioni della società civile, si è riusciti a trovare un tetto sopra la testa per alcune delle persone sgomberate. Il tutto grazie al supporto delle reti solidali”. “Vogliamo essere molto chiari con quest’amministrazione – continuano da Nonna Roma -: sappiamo bene che i grandi eventi sono un banco di prova delle città rispetto alle politiche nei riguardi degli ultimi. Abbiamo tutti visto cos’è accaduto a Parigi durante le Olimpiadi, dove migliaia di persone senza dimora sono state deportate fuori dal centro urbano. Non permetteremo che le stesse politiche vengano attuate nella Capitale in vista del Giubileo e che la nostra città venga resa una ‘vetrina’ per turisti e pellegrini”. “La direzione da intraprendere deve essere un’altra: ossia potenziare il circuito dell’accoglienza; trovare delle soluzioni alloggiative degne per chiunque viva per strada; rafforzare i servizi di prossimità nei riguardi delle persone senza dimora. In gioco vi è l’idea di città e società che vogliamo – sottolinea la rete solidale -. Occorre tornare indietro rispetto alla decisione di costruire le cancellate. Ci associamo alla richiesta del Polo Civico dell’Esquilino, di cui facciamo parte, rispetto ad un tavolo immediato tra l’amministrazione e le reti solidali per affrontare questa vicenda”.