Roma, 22 set. (askanews) – Aumentare l’aggregazione per difendere la redditività delle aziende agricole italiane, la cui superficie media è pari a circa un decimo rispetto a quella europea. Puntare sulla ricerca scientifica, garantire reciprocità sugli standard di sicurezza sul lavoro agricolo. Sono queste le azioni prioritarie su cui il comparto agroalimentare italiano deve far leva e che il presidente di Fedagripesca Confcooperative Carlo Piccinini ha ribadito oggi nel corso dell’incontro con le rappresentanze nazionali del mondo agricolo e della pesca nell’ambito del G7 Agricoltura in corso a Siracusa.
Piccinini ha inoltre evidenziato le sfide poste dalla concorrenza internazionale, sottolineando come i costi di produzione più elevati in Europa richiedano politiche comunitarie in grado di sostenere maggiormente determinate produzioni.
Tra i temi affrontati anche quello della reciprocità negli scambi commerciali, necessaria per garantire le nostre produzioni. “Chiedere standard produttivi più elevati ai paesi extra-UE – ha detto – potrebbe tradursi però in un aumento dei costi. Serve quindi rivedere ed aumentare i sostegni alle aziende agricole europee”. “Nell’ambito degli scambi commerciali con i paesi extra Ue, inoltre, va perseguita non solo la reciprocità delle condizioni di produzione, ma anche e soprattutto il rispetto di condizioni di lavoro dignitose”, ha concluso Piccinini.