Giubileo, Santa Sede e Deloitte insieme per “vincere le grandi sfide” – askanews.it

Giubileo, Santa Sede e Deloitte insieme per “vincere le grandi sfide”

A 100 dall’evento presentata ricerca “Globalizzare la solidarietà”
Set 19, 2024
Roma, 19 set. (askanews) – Circa 66 mila miliardi di dollari, ovvero circa il 63% del Pil globale. Ecco a quanto ammonta la stima del costo annuo dell’inazione rispetto alle grandi questioni socio-economiche del nostro tempo – come il cambiamento climatico, l’invecchiamento della popolazione, la polarizzazione della ricchezza. È il dato principale che emerge dalla ricerca Deloitte “Globalizzare la solidarietà” presentata durante l’evento “Giubileo 2025 – 100 giorni all’apertura della Porta Santa”, a Roma.

“Otto cittadini su 10 – ha detto Fabio Pompei, Ceo Deloitte Central Mediterranean – ritengono questo periodo molto più difficile e complesso di quelli passati, e soprattutto 1 su 2 ritiene che non stiamo facendo tutto il possibile per risolvere questi temi. C’è poi una speranza, che vale soprattutto per i più giovani, ovvero che siamo ancora in tempo per trovare delle soluzioni. Man mano che invece l’analisi si sposta sui più anziani, il dato diventa peggiorativo, quindi si è molto più pessimisti”.

Quali le sfide per il futuro? “L’inquietudine è data dalla povertà – risponde Mons. Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione -. L’inquietudine è data una società che presenta due aspetti paradossali: il primo quello di una ricchezza che aumenta, ma aumenta per pochi. E dall’altra parte quello di una povertà che aumenta per molti di più. Ci sono oramai interi paesi che vivono sotto la soglia della povertà e non è un caso che nel documento di indizione del Giubileo il Papa faccia anche un appello pressante ai grandi della terra perché abbiano a pensare alle grandi questioni, primo fra tutto il debito il debito pubblico di alcuni Paesi”.

A fare il punto dello stato dei lavori su Roma, a 100 giorni dall’apertura della Porta Santa, è il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Stiamo lavorando pancia a terra per terminare tutti gli interventi nei tempi previsti a partire da quelli appunto devono essere pronti per l’apertura della Porta Santa. Tantissime persone stanno lavorando davvero con un grande impegno, adesso ci concentriamo sul fare presto e bene”, conclude il sindaco.