Roma, 18 set. (askanews) – Oltre 2 milioni di euro, per una superficie complessiva di 35mila metri quadri, caratterizzata dalla presenza di 750 alberi secolari, di cui circa 165 nella sola piazza Mazzini. Partono oggi nel quartiere Prati i lavori di riqualificazione dei giardini di Viale Mazzini “che si concluderanno tra circa un anno, in tempo per quando festeggeremo il centenario della inaugurazione di questo storico intervento, realizzato da Raffaele De Vico, geometra capo di Roma e grande architetto e urbanista”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha inaugurato il cantiere insieme all’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi e alla presidente del I Municipio Lorenza Bonaccorsi. “Saranno piantati 80 nuovi alberi, in particolare lecci e cipressi – ha aggiunto Gualtieri – ricostituiti 650 metri di siepi, lauro e pitosforo, su un corridoio importante di 1,2 chilometri che riconnette Monte Mario al Tevere. Si parte adesso con l’obiettivo di chiudere tra agosto e settembre del prossimo anno, il 2025”. Nel rispetto del progetto originario di De Vico, ha sottolineato il sindaco “abbiamo anche delle significative depavimentazioni: dove ora ci sono i parcheggi abusivi a piazzale Clodio ci saranno i giardini, saranno preservate le soste per i motorini già previste all’esterno delle aree verdi. Poi ci sarà un intervento parallelo del Simu per la riqualificazione dei marciapiedi e per la realizzazione di una ciclabile”. Viale Mazzini, ha ricordato l’assessora Alfonsi “è una porzione di verde storico che diventa un ambito di sostenibilità nella città, con un intervento di nuova depavimentazione di 2200 metri quadrati”. Ai cittadini presenti al sopralluogo, preoccupati per il destino degli alberi attuali, Alfonsi ha assicurato che “gli eventuali abbattimenti verranno effettuati dopo una specifica analisi della flora attuale. Verranno, inoltre, creati spazi per mostre, concerti e iniziative delle associazioni e delle scuole del quartiere. Ci saranno, così, a disposizione dei cittadini 1,2 chilometri per una diversa mobilità e per passeggiare”. Le superfici decorate, la fontana e i relativi elementi architettonici e decorativi saranno restaurati con un distinto intervento curato dalla Sovrintendenza capitolina. “Siamo molto soddisfatti di questo intervento – ha concluso la presidente Bonaccorsi – perché questo giardino ha perso un po’ la sua funzione ed era diventato respingente per venirci a passeggiare, per chi come me abita in questo quadrante. È un intervento importante per il lavoro complessivo che si sta facendo nel quadrante: penso agli interventi che sono partiti al Mercato dell’Unità”.