Il 29 settembre in 40 acetaie in mostra il balsamico Dop e Igp – askanews.it

Il 29 settembre in 40 acetaie in mostra il balsamico Dop e Igp

Dalle 10 alle 18 degustazioni, show cooking e visite guidate
Set 17, 2024

Roma, 17 set. (askanews) – Torna domenica 29 settembre Acetaie Aperte, storica manifestazione che ogni anno richiama migliaia di appassionati nella provincia di Modena per conoscere meglio l’Aceto Balsamico di Modena IGP e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Porte aperte dunque in 40 aziende, con “una crescita significativa che ben si coniuga con il crescente interesse del pubblico, che scegliendo il nostro territorio come meta di turismo enogastronomico contribuisce a creare reddito e sviluppo”, ha detto il presidente del consorzio di secondo livello “Terre del Balsamico” e del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Enrico Corsini.

“Il turismo enogastronomico sul territorio è cresciuto – ha detto Mariangela Grosoli, presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e vice presidente del consorzio di secondo livello “Terre del Balsamico” – ed Acetaie Aperte è per noi produttori un’occasione da non perdere per promuovere la nostra eccellenza. Conoscere un prodotto nella sua terra di origine, sentendoselo raccontare direttamente dalla viva voce dei produttori nei luoghi di produzione conferisce un valore aggiuntivo in termini di attrattività e soprattutto di autenticità e tradizione”.

La data è dunque il 29 settembre dalle 10 alle 18, con momenti di degustazione e visite guidate a fare da fil rouge per la maggior parte delle acetaie, che possono accompagnarsi a show cooking, percorsi sensoriali ma anche intrattenimenti, quiz e iniziative collaterali organizzate singolarmente nelle varie acetaie.

L’Aceto Balsamico di Modena IGP ha una produzione annua di circa 90 milioni di litri e un miliardo di euro di valore al consumo con una quota export del 92% in oltre 130 Paesi di tutto il mondo, dato che lo posiziona come il primo prodotto IGP italiano per esportazioni; tra gli altri numeri del comparto dell’Aceto Balsamico di Modena, 2400 aziende agricole certificate, con una superficie vitata di oltre 14.000 ettari, 92 produttori di mosto e aceto di vino e 61 acetaie.

L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ha raggiunto quota 15 mila litri ed una stima del giro d’affari di circa 8 milioni di euro, con una quota export del 70% circa in particolare verso USA, Francia, Germania, Giappone. Attualmente i produttori sono circa 220, che nel 2023 hanno portato l’offerta a 145 mila bottigliette, di cui 100mila di prodotto invecchiato 12 anni e 45mila di prodotto Extra Vecchio di almeno 25 anni.