Roma, 10 set. (askanews) – 545 tonnellate di imballaggi in plastica in meno rispetto al 2021, oltre 5.000 ettari di filiera controllata per la coltivazione del grano (+250 ettari rispetto al 2022), 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili in tutti gli stabilimenti. Il Gruppo Colussi ha pubblicato il Bilancio di sostenibilità 2023.
Particolare attenzione al packaging, con interventi di riduzione dei materiali utilizzati e miglioramento della riciclabilità che hanno meritato il riconoscimento del premio Conai sull’ecodesign, maggiore utilizzo della carta certificata FSC passata dal 36% del 2021 al 68%. Il Gruppo ha migliorato anche l’efficienza energetica dei siti produttivi (-14% rispetto al 2018) e ridotto le emissioni di CO2 (-16% per quelle dirette) compensando le emissioni residue per 21 dei suoi prodotti a marchio. Le analisi LCA (Life Cycle Assessment) coprono un totale di 38 prodotti.
Tre i progetti che l’azienda ha realizzato sul territorio e per promuovere stili di vita sani e sostenibili. Misura ha contribuito alla valorizzazione della Ciclovia dell’Appennino, la più grande ciclovia d’Italia, lanciando la CicloAppennina: la prima gara cicloturistica svoltasi su parte del tracciato. E, in risposta ai cambiamenti climatici, ha deciso di sostenere l’iniziativa ‘Boschi per il futuro’, ovvero la realizzazione di tre vivai in campo aperto per produrre alberi autoctoni e con un ricco patrimonio genetico.
L’acqua, invece, è stato il tema scelto da Colussi per sensibilizzare i giovani sull’importanza di questa risorsa. Da qui il progetto AcquAmica, un concorso fotografico che ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Infine Agnesi che ha lanciato l’operazione ‘Mare Libero’ ovvero il recupero di reti da pesca abbandonate sui fondali dell’isola di Giannutri. Infine, in un’ottica di lotta allo spreco alimentare, infatti, Colussi ha donato 3,5 milioni di porzioni al Banco Alimentare e alle comunità locali.