Roma, Gualtieri: Al via bonifica area autodemolitori v.Togliatti

Roma, 10 set. (askanews) – Un intervento “storico, atteso da decenni”, con lo smaltimento di oltre 200 tonnellate di rifiuti da cantiere, domestici, commerciali e speciali. Vere e proprie discariche a cielo aperto che lungo la via Palmiro Togliatti, nel VII Municipio di Roma Capitale, caratterizzano i terreni degli ex autodemolitori, in attesa da oltre 10 anni di nuova collocazione, e investiti dal rovinoso incendio che nel 2022 incenerì questa porzione contigua al Parco di Centocelle. Da stamattina gli operatori Ama sono al lavoro per la bonifica dell’area, per un costo complessivo di 150mila euro e un tempo previsto per l’intervento di oltre 20giorni. All’apertura dei cantieri il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessora all’Ambiente capitolina Sabrina Alfonsi, il direttore generale di Ama Alessandro Filippi. Presenti anche i presidenti dei municipi V e VII Mauro Caliste e Francesco Laddaga, che condividono le competenze dell’area interessata, ma anche gruppi di autodemolitori in protesta, e un significativo spiegamento di polizia di Stato e locale a facilitare l’intervento. “Questa è una giornata storica – ha commentato il sindaco Gualtieri dopo un lungo sopralluogo nell’area dell’intervento, adiacente a una delle location dei grandi eventi giubilari – perché dopo anni di degrado si fa un passo avanti significativo per recuperare e restituire alla collettività un pezzo del Parco di Centocelle. Ora Ama sta aprendo i cancelli e realizzando la pulizia di queste che sono diventate vere e proprie discariche”, ha aggiunto Gualtieri. Questo intervento, ha sottolineato il sindaco “ha una doppia funzione: è uno degli oltre 250 interventi di ripulitura delle discariche abusive compiuti da Roma Capitale, ma è anche la prima tappa verso l’ampliamento del Parco di Centocelle. Procederemo prima alla riforestazione – ha spiegato ancora Gualtieri – e stiamo valutando, nell’ambito dell’ambizioso progetto originario da 10 milioni di euro, la demolizione del lungomuro che impedisce la fruizione da parte dei cittadini di questa meravigliosa area verde, e l’apertura di un nuovo accesso”. L’operazione, secondo fonti Ama,