Verona, 5 set. (askanews) – “Quest’anno probabilmente la spinta più importante” da parte del G7 dei Parlamenti “sarà quella verso un futuro di pace, perché il tentativo è proprio quello di fare in modo che si possano aprire vie di dialogo per cercare di fare in modo che il mondo del futuro sia un mondo dove la pace possa regnare, effettivamente”. Lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana, intervistato a Verona da Sky all’apertura del G7 dei Parlamenti.
La diplomazia dei Parlamenti “si sta sviluppando sempre di più e lo vediamo ormai in tutte le riunioni che vengono fatte a livello globale. Proprio per questo qui si affronteranno dei temi che sono molto importanti come la cybersicurezza, l’Intelligenza artificiale, lo sviluppo dell’Africa e del Mediterraneo: sono tutte tematiche di portata globale ma che interessano i Parlamenti perché è giusto mettere assieme le sensibilità, anche legislative, per fare in modo che le leggi possano essere quelle che conducano verso un futuro di questo tipo. Ci sono da affrontare problemi importanti che avranno nel futuro tutti i nostri popoli e che non sono più problematiche che hanno confini ma sono globali, e dobbiamo cercare di affrontarle il più possibile assieme”.
“Io penso che ci sia da parte di tutti la ricerca e la volontà di trovare una soluzione per i conflitti terribili che vediamo, quello russo-ucraino, la questione del Medio Oriente, la questione del Mar Rosso e anche a tante altre possibili situazioni esplosive che dobbiamo tenere sotto controllo. Quindi, da qui bisogna cercare di fare in modo che il dialogo a livello globale riparta e riparta in maniera determinante, facendo capire a tutti che ci deve essere una forte volontà di pace”.