Roma, 4 set. (askanews) – E’ oramai pronto e verrà consegnato nei prossimi giorni alla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen, il rapporto sul futuro della competitività europea elaborato dall’ex presidente del Consiglio ed ex presidente della Bce Mario Draghi.
Lo segnalano fonti qualificate vicine al dossier specificando che in mattinata, Draghi ha avuto uno scambio di opinioni con gli ambasciatori degli Stati membri e con i leader politici del Parlamento europeo a Bruxelles (il comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri del Consiglio dell’UE a Bruxelles; e la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo) sul suo rapporto sul futuro della competitività europea, che consegnerà nei prossimi giorni alla presidente della Commissione von der Leyen.
Il professor Draghi – riferiscono le stesse fonti – ha osservato che negli ultimi decenni la competitività europea è stata soggetta a una serie di “freni strutturali”: capacità di innovazione in ritardo, prezzi dell’energia più elevati, carenze di competenze, necessità di accelerare rapidamente la digitalizzazione e di rafforzare urgentemente le capacità di difesa comuni dell’Europa.
Draghi ha anche sottolineato che il rapporto contribuirà alla riflessione sulle sfide che l’Europa deve affrontare e su come l’Unione, le sue istituzioni, gli Stati membri e le parti interessate possono superarle insieme per riconquistare il vantaggio competitivo dell’Europa.
Draghi ha poi espresso soddisfazione per il fatto che molte delle sue idee avevano già trovato posto nelle linee guida politiche presentate da Ursula von der Leyen lo scorso luglio per il suo secondo mandato come presidente della Commissione. Ha anche osservato che questo lavoro si rifletterà nelle lettere di missione dei Commissari designati. Draghi ha sottolineato che spetterà ai leader dell’UE, ai parlamentari europei, alle istituzioni dell’UE e agli Stati membri decidere come portare avanti il suo lavoro e trasformare le sue raccomandazioni in risultati concreti per gli europei.