Positano (Salerno), 31 ago. (askanews) – Il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza, il riconoscimento più antico del mondo nel suo genere, celebra i suoi 52 anni sul palco della Spiaggia Grande sotto le stelle, sabato 7 settembre alle 20.30, con un eccezionale programma tra classico e contemporaneo e un palmarès di premiati sempre più ricco.
Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, che lo guida dal 2016, il Léonide Massine 52/ma edizione assegna il Premio alla Carriera alla sudafricana Dada Masilo, una delle più innovative coreografe e danzatrici contemporanee, famosa per le sue versioni rivisitate dei grandi classici del balletto romantico (Lago, Carmen, Romeo e Giulietta, Giselle etc).
La sua poetica si fonde brillantemente con la danza africana, riuscendo a parlare della società in cui vive, delle questioni della tolleranza e dei sentimenti senza frontiere che ne fa una delle più amate e apprezzate artiste del mondo. La coreografa di Johannesburg, una formazione europea cresciuta al P.a.r.t.s. di Bruxelles, è maestra nell’intrecciare i linguaggi e collabora da sempre con grandi artisti contemporanei come William Kentridge, riuscendo a trasformare le sue coreografie in simboli di battaglia e preghiera. Potenti e attuali.
Premio Speciale Danzatrice dell’anno “per la trasversalità e poliedricità della sua Carriera” va a Lucía Lacarra (Spagna), étoile internazionale, una delle più grandi danzatrici del mondo. La spagnola Lacarra, si è esibita in tutti i palcoscenici internazionali più prestigiosi. Nel 1999 ha ricevuto il premio “Isadora Duncan” per la sua interpretazione di The Cage di Jerome Robbins. Nel 2002 vince il premio Nijinsky come “migliore ballerina del mondo”. Sono solo alcuni dei riconoscimenti tributati a questa ballerina dalle doti incredibili che sa fondere tecnica granitica a intensa espressività in maniera inconfondibile e per questo amata dai più grandi coreografi contemporanei. Premiata nel 1995 a Positano per il ruolo di Angelica ne Il Gattopardo di Roland Petit, quello di Lacarra è il ritorno al Massine, dopo quasi 30 anni, di una grande artista.
“Grazie all’impegno del Comune di Positano e al grande lavoro della direttrice artistica Laura Valente – ha detto Giuseppe Guida, Sindaco di Positano – ci apprestiamo ancora una volta a vivere due giorni di danza straordinaria guardando a Li Galli, scrigno magico tanto amato da Massine e poi da Nureyev, e il palcoscenico della Spiaggia Grande della nostra Positano, pronti ad accogliere ballerini da tutto il mondo che saranno naturalmente i protagonisti assoluti. Mi fa sempre piacere ricordare che il Premio Positano Léonide Massine non ha subìto interruzioni, neanche durante la pandemia, mai abbiamo pensato fosse possibile sospendere la gloriosa storia del riconoscimento più antico e prestigioso del mondo della danza, testimonianza della centralità di questo progetto nella vita culturale di Positano e delle sue solide reti internazionali. Sostenuto interamente dal nostro Comune, da due anni abbiamo deciso di trasformare la fisionomia del Premio, e per questo desidero ringraziare quindi il prestigioso board scientifico composto dai più importanti direttori di compagnie, dall’American Ballet all’Opéra National de Paris, dal Teatro di San Carlo alla Compañía Nacional de Danza, che hanno lavorato al nostro fianco per garantire al Premio l’eccellenza e l’unicità che lo contraddistinguono. Auguro a tutti una straordinaria 52esima edizione”.
Il premio di danza più antico del mondo è stato riconosciuto nel 2018 dal Ministero dei Beni Culturali come ‘rassegna storica unica nel suo genere’. “Un classico che da sempre guarda al futuro, onorando lo spirito di artisti che crearono un secolo fa il mito di Positano capitale della danza”, dice Laura Valente, Direttrice Artistica Premio Positano Léonide Massine. “Il Premio Massine, anche in questa edizione, si conferma sempre più palcoscenico globale che connette i grandi protagonisti e i talenti emergenti con i nuovi linguaggi contemporanei. Un sentito grazie al Teatro di San Carlo, partner prezioso che ci dona l’immagine simbolo del Premio di danza più antico del mondo. Il convinto sostegno ad una manifestazione perennemente proiettata nel futuro si deve esclusivamente all’ostinata determinazione del Comune di Positano. Da due anni, un prestigioso board scientifico – che ha accettato con entusiasmo questa sfida insieme a noi – contribuisce a rendere sempre più attuale e contemporanea una manifestazione, unica nel suo genere, saldamente ancorata alle radici ma continuamente proiettata verso nuovi orizzonti”.
Nell’eccezionale palmarès di “Positano 52” ci sono gli artisti premiati da tutto il mondo, provenienti dalle compagnie più prestigiose. Questi i vincitori:
SAE EUN PARK e GERMAIN LUOVET Opéra National de Paris – Corea/Francia
SHALE WAGMAN Opéra National de Paris, Bayerisches Staatsballett Canada/Germania/Francia
MICHELA LUCENTI Balletto Civile – Italia
REBECCA BIANCHI Teatro dell’Opera di Roma – Italia
MARTINA ARDUINO e MARCO AGOSTINO Corpo di Ballo del Teatro alla Scala – Italia
TOMÁS RUAO The Royal Swedish Ballet Portogallo/Svezia
PALOMA LIVELLARA American Ballet, ABT SC Argentina/Usa
Con Lacarra danzerà MATTHEW GOLDING Goldenlac, Canada/Inghilterra
Il Premio divulgazione, sostegno e promozione delle Arti Luca Vespoli va a Michela Lucenti/ Balletto Civile “per l’originalità e la forte impronta etica del suo teatro fisico inteso come linguaggio capace di interpretare il nostro tempo – si legge nella motivazione – e per la coerenza del percorso del suo Balletto Civile, che non ha mai smesso di esplorare e sperimentare intrecci potenti tra arti coreografiche e gli altri linguaggi della scena contemporanea”.
(Nella foto Dada Masilo ©John Hogg)