Città del Vaticano, 25 ago. (askanews) – “Le chiese non si toccano”. Così le parole di Papa Francesco dopo la recita dell’Angelus e dopo che ha affermato: “Continuo a seguire con dolore i combattimenti continui in Ucraina e nella Federazione russa”. Il papa ha detto di aver “timore per la libertà di chi prega” invitando a che “si lasci pregare chi vuole pregare in quella che considera la sua chiesa. Le chiese non si toccano”, ha aggiunto.