Rimini, 24 ago. (askanews) – “Io non credo che Forza Italia spinga, credo che ognuno abbia il diritto di esprimersi rispetto a un tema che si affaccia sulla scena del momento. Io non credo che sia giusto per il Parlamento occuparsi di un tema come la cittadinanza, perché credo che il Parlamento sia impegnato nella realizzazione di un programma elettorale approvato dai cittadini. Una legge sulla cittadinanza c’è, è una legge che per altro favorisce la cittadinanza”. Lo ha detto Nicola Procaccini, co-presidente del Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei, a margine del Meeting di Rimini, intervenendo sul dibattito politico della cittadinanza.
“Non dico che non sia legittimo – ha proseguito Procaccini – dico che da un punto di vista politico credo che sia più appropriato, per una coalizione di governo che si è presentata con un programma elettorale, occuparsi del programma elettorale. Credo che i cittadini che hanno votato i partiti di coalizione – ha aggiunto – hanno votato quel programma di governo, credo che si aspettino che intanto venga realizzato quello. Qualunque altro tema se ne può discutere, si può anche iniziare un’iter parlamentare, ma credo che non sia prioritario”.
“Credo invece – ha ribadito – che sia prioritario occuparsi di ciò che sta a cuore alle persone, per esempio il lavoro, l’economia, l’abbattimento del cuneo fiscale, la natalità. Su questo, credo che occuparsi di favorire la natalità, sostenere le famiglie, aiutare le famiglie che scelgono di mettere al mondo dei figli, è qualcosa che gli italiani hanno stabilito essere una priorità, più che non agevolare ulteriormente la cittadinanza”.