Palermo, 23 ago. (askanews) – I sommozzatori hanno trovato all’interno dello scafo del “Bayesian” l’ultimo corpo dei sei dispersi del super yacht del magnate britannico Mike Lynch, affondato a Ponticello, vicino a Palermo, dopo essere stato investito da una tromba d’aria. Si tratta di quello della figlia diciottenne di Lynch, Hannah.
Dopo il ritrovamento dei dispersi, si apre la difficile fase delle operazioni di recupero del veliero per esaminare lo scafo e la scatola nera e chiarire così la dinamica del drammatico incidente. Secondo le prime ipotesi formulate dagli investigatori sulle cause del naufragio oltre al maltempo e a una tromba d’aria, l’equipaggio avrebbe commesso una serie di errori. Primo tra tutti: la deriva mobile parzialmente alzata, che ha dato minore stabilità allo scafo, poi ci sarebbero stati alcuni portelloni aperti che avrebbero fatto entrare una grande quantità d’acqua in poco tempo all’interno del Veliero che comunque aveva i motori spenti. Il Bayesian” di 56 metri era dotato di tutte le più sofisticate tecnologie e apparecchiature radar, e nonostante questo è colato a picco in pochi minuti, come dimostrano i video delle telecamere della zona che sono già stati acquisiti. Il comandante dello yacht, James Cutfield, e gli altri superstiti sono già stati sentiti dagli inquirenti e verranno nuovamente interrogati per chiarire un mistero i cui contorni si fanno sempre più intricati.