Firenze, 14 ago. (askanews) – “Firenze è una città turistica molto attrattiva, che ha sempre avuto un alto numero di presenze turistiche. Per esempio, nel 2023 c’è stata una presenza giornaliera di 14 milioni di turisti, con quattro milioni di arrivi per una media di tre notti. La città ha 370 mila abitanti, quindi si capisce che l’impatto non può essere ignorato”. Così, in un’intervista a La Provincia di Como, la sindaca di Firenze, Sara Funaro.
Le “case vacanza” nel capoluogo toscano, osserva Funaro sono “più o meno 15 mila, ma la maggior parte di queste, almeno ottomila, si trova nell’area del cento storico, patrimonio dell’Unesco. Dopo l’epoca Covid c’è stato un continuo aumento di alloggi che venivano via via affittati come affitti turistici brevi, questo ha causato una difficoltà progressiva dei cittadini a trovare alloggi o affitti a prezzi sostenibili”.
Dopo lo stop del Tar, che però non entrava nel merito della delibera che limitava gli affitti brevi, “ora interveniamo con una variante e si va avanti. Questo è stato il mio primo atto da sindaca: riconfermare lo stop agli affitti brevi nel centro storico di Firenze”, ribadisce Funaro.
“Questa delibera non basta per risolvere il problema abitativo a Firenze, ma è uno degli strumenti. Il problema è ampio e si presenta per i giovani, che arrivano in città per studiare, ma anche per i lavoratori e non solo quelli con stipendi bassi. Poi ci sono tanti giovani che vivono con i genitori e vorrebbero provare a rendersi autonomi, ma non possono permetterselo. Servono politiche abitative”. A Firenze intanto, alla ex caserma Lupi di Toscana, sarà realizzato il primo studentato pubblico in città da 114 posti.