Roma, 14 ago. (askanews) – Le autorità tedesche hanno spiccato lo scorso giugno un mandato di arresto per il sabotaggio del gasdotto Nord Stream, commesso nel settembre 2022, contro un cittadino ucraino che viveva in Polonia. E’ quanto riportano oggi i media tedeschi ARD, Süddeutsche Zeitung e Die Zeit, secondo cui il sospettato, indicato come Volodymyr Z., avrebbe agito con la complicità di altre due persone, anche loro cittadini ucraini.
Secondo i media, l’inchiesta non avrebbe fatto emergere collegamenti tra i sospettati e il governo di Kiev.