Roma, 12 ago. (askanews) – La torre di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia investita ieri dall’incendio innescato “da due attacchi con droni ucraini” ha riportato gravi danni. Lo ha reso noto oggi l’azienda statale russa Rosatom, spiegando che spetterà ora agli esperti valutare eventuali rischi di crollo.
“Due attacchi diretti da parte di droni militari ucraini sono stati lanciati l’11 agosto alle 20 e alle 20:32 su una delle due torri di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporozhzhia, provocando un incendio all’interno della struttura – recita la nota diffusa da Rosatom – le unità di emergenza presenti sul posto hanno spento l’incendio entro le 23:30. Tuttavia, l’interno della torre di raffreddamento ha subito gravi danni. La minaccia del possibile crollo della struttura sarà valutata dagli esperti quando la situazione lo consentirà”.