“Le pagine della terra”, annunciati i tre finalisti del Premio per la letteratura e romanzo green – askanews.it

“Le pagine della terra”, annunciati i tre finalisti del Premio per la letteratura e romanzo green

Franco Faggiani, Daniele Rielli, Matteo Righetto
Ago 6, 2024
Roma, 6 ago. – Annunciata la terna dei finalisti del Premio “Le pagine della terra”, primo concorso letterario dedicato al romanzo green, fondato da Claudio Cutuli e Vera Slepoj. Il prossimo 12 settembre, nel Parco Archeologico di Pompei, concorreranno per ricevere il prestigioso riconoscimento: Franco Faggiani con “L’inventario delle nuvole”, Fazi, Daniele Rielli con “Il fuoco invisibile”, Rizzoli e Matteo Righetto con “Sentiero selvatico”, Feltrinelli.
Dopo il successo delle passate edizioni diventa ancora più cruciale l’obiettivo che il Premio si propone: dare voce a chi, attraverso la cultura e la scrittura, promuove la necessità di un cambiamento verso un nuovo movimento “gentile” e rispettoso della nostra amata Madre Terra. Con questo spirito la giuria del Premio, presieduta da Ermete Realacci e da Enrico Vanzina, e composta da Gabriel Zuchtriegel, Marco Frittella, Gen. Andrea Rispoli, Marco Cappelletto, Gaetano Cappelli, Federica Corsini, Barbara Degani, Rosalba Giugni, Giovanni Grasso, Padre Enzo Fortunato, Claudio Gubitosi, Laura Lega, Gen. C.A. Antonio Pietro Marzo, Clemente Mimun, Vincenzo Pepe, Paolo Possamai, sceglierà il vincitore.
Quest’anno, in aggiunta ai tre romanzi selezionati per il premio, la giuria ha deciso di assegnare due menzioni speciali per riconoscere ulteriori opere, meritevoli di aver saputo catturare e trasmettere il messaggio di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Le menzioni saranno assegnate a: Leonardo Becchetti con “Guarire la democrazia. Per un nuovo paradigma politico ed economico”, Minimum Fax e Giulio Maria Geluardi con “Farfalle di Pietra”, Fusta editore.
“In un mondo in cui la salvaguardia del pianeta è una priorità imprescindibile, Farfalle di Pietra di Giulio Maria Geluardi celebra l’impegno dei Carabinieri e della Guardia Forestale per la tutela forestale e ambientale. Questi uomini e donne dedicano le loro vite alla protezione del nostro ambiente. L’autore ci ricorda l’eroismo silenzioso di uomini e donne che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per difendere la Natura. È un tributo al coraggio e alla dedizione di questi custodi del nostro pianeta, il cui lavoro è fondamentale per garantire un futuro sostenibile e proteggere le meraviglie naturali dalle devastazioni dell’uomo”. Ha commentato Enrico Vanzina, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore.
“Leonardo Becchetti, nel suo libro ‘Guarire la democrazia’, ci dimostra che la sostenibilità è vitale per la salute della democrazia. Un sistema economico insostenibile e ingiusto minaccia la giustizia sociale e la stabilità democratica. La crisi climatica e le disuguaglianze economiche non sono solo problemi ambientali, ma sfide che compromettono la nostra coesione sociale. Becchetti ci sfida a riconoscere la democrazia come una conquista quotidiana che richiede il nostro impegno. Proteggere la sostenibilità significa proteggere la democrazia. Questo è un impegno morale e civile che richiede la partecipazione di tutti noi”. Ha dichiarato Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola e Presidente onorario Legambiente.
Un particolare omaggio in questa edizione va a Vera Slepoj, psicologa e scrittrice e Co-Fondatrice, insieme a Claudio Cutuli del Premio, recentemente scomparsa. Vera Slepoj è stata una figura di rilievo non solo nel mondo della letteratura e della psicologia, ma anche nella promozione di valori di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Il suo contributo alla fondazione e alla crescita del concorso “Le pagine della terra” è stato inestimabile, e la sua memoria continuerà a ispirare questa iniziativa e tutti coloro che ne fanno parte.
“A un mese e mezzo circa dalla improvvisa scomparsa di Vera Slepoj”, dichiara Claudio Cutuli, “ho deciso di istituire un premio – che sarà consegnato durante la serata finale – in memoria di Vera, donna di grande intelligenza, che con la sua cultura riusciva a spaziare tra diverse tematiche con grande maestranza. La psicoterapeuta Vera Slepoj – conclude Cutuli – ha lasciato “orfani” tutti noi e spero di riuscire, attraverso questo premio in sua memoria, a ricambiare l’amore e l’impegno che lei dedicava nel Premio”
In suo ricordo, viene istituito il Premio Speciale di Stima, Premio Vera Slepoj, in cui saranno riconosciuti l’impegno e la dedizione nella divulgazione dei temi e dei valori legati alla sostenibilità.
“Le pagine della terra” non è soltanto un concorso letterario, ma un movimento culturale che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di prendersi cura del pianeta. Attraverso la scrittura, si intende ispirare un cambiamento positivo e duraturo.
Partendo da questo sogno verde e dalla volontà di raccontare la natura e rivelarne i molteplici segreti, nascono le tre opere che hanno conquistato la giuria. Diverse tra loro, ma tutte in grado di catturare ed emozionare, sono le storie scelte dai tre finalisti.