Roma, 6 ago. (askanews) – “Impugneremo presso la Corte Costituzionale” il decreto legge sulle materie prime critiche di interesse strategico. Lo ha detto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, in un’intervista a Il manifesto. “La Sardegna ha combattuto in solitudine la battaglia per contrastare le intenzioni del Governo che, utilizzando impropriamente un decreto-legge, dispone una disciplina lesiva non solo del nostro Statuto ma anche delle nostre competenze esclusive in materia di sfruttamento di cave e miniere. In questo modo si vorrebbe minare la possibilità per i sardi di tutelare ambiente e paesaggio. Non lo permetteremo”, ha aggiunto.