Milano, 5 ago. (askanews) – Borse dell’Asia a picco con Tokyo che ha chiuso la seduta con un record negativo: meno 12,4%. Un nuovo tracollo in avvio di settimana mentre prosegue l’ondata di ribassi che da diverse sedute sta coinvolgendo i mercati mondiali. Per l’azionario giapponese si è trattato del peggior calo di tutti i tempi, peggio del tracollo dell’ottobre del 1987, e si profila una serie di cadute peggiore di quella successiva al disastro di Fukushima, nel 2011.
L’ondata di cali delle piazze asiatiche segue i tracolli che la scorsa settimana hanno coinvolto le Borse europee e Wall Street, penalizzando particolarmente i giganti dei microprocessori in un quadro di ridimensionamenti delle aspettative sull’intelligenza artificiale. Parallelamente si sono rapidamente modificate le aspettative sulle prospettive dell’economia Usa, portando ad accentuare le attese di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.
La sudcoreana Seul, dopo alcune sospensioni degli scambi segna un meno 9,38%. Perdite più contenute per le piazze cinesi, Shanghai segna un meno meno 1,43%, Hong Kong con meno 2,55%, Shenzhen meno 1,62%.
Sulla scia dei risultati asiatici anche le Borse europee hanno aperto la settimana in negativo, con Milano che ha perso il 4,06% in pochi minuti.