Firenze, 31 lug. (askanews) – “In Italia la libertà di stampa è assolutamente garantita. È una polemica molto costruita”. Così, sulla discussione provocata in Italia dal rapporto dell’Ue sullo stato di diritto in Italia, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a margine di un’inaugurazione agli Uffizi.
“Io stesso – ha aggiunto Sangiuliano – mi ritengo ancora un giornalista, sia pur in aspettativa. Io ho raccontato più volte che nel mio telefonino ho le chat di ministri di passati governi che si lamentavano di quello che io facevo. Mi ricordo all’epoca della pandemia, quando noi facevamo inchieste, facevamo il nostro dovere andando a verificare i fatti, alcuni ministri mi scrivevano in maniera piccata, e dico ‘piccata’ per ingentilire perché i termini erano altri, mi scrivevano per contestare il nostro operato. Questo fa parte di una dialettica di tutte le democrazie. Io penso che la libertà di stampa e di espressione sia uno dei pilastri della democrazia”.
“La democrazia storicamente nasce proprio quando nasce la libertà di espressione, che io sono sempre pronto a difendere. Proprio perché anch’io ho subito delle censure, da giornalista Rai, e le ho anche documentate, io non voglio – ha concluso Sangiuliano – che altri abbiano censure”.