Autonomia, Todde: è una truffa, Sud se ne sta rendendo conto – askanews.it

Autonomia, Todde: è una truffa, Sud se ne sta rendendo conto

Sardegna non ci sta a bilancio Stato ostaggio dei più ricchi
Lug 26, 2024
Milano, 26 lug. (askanews) – “Quello che è importante è vedere i cittadini del Sud che si stanno rendendo conto che questa è una truffa per fare in modo di sottrarre loro delle risorse e mi fa piacere che anche i cittadini calabresi stiano facendo in modo di far ragionare il governatore Occhiuto e che anche lui si stia rendendo conto che per rappresentare la propria regione bisogna portare avanti avanti questa battaglia”. Lo ha detto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, a proposito dell’attuazione dell’autonomia differenziata.

“Quello che sta emergendo è un paese spaccato, il Sud e le isole che si contrappongono rispetto a una legge che spacca l’Italia e io voglio essere molto chiara sulle motivazioni che riguardano la Sardegna, oggetto di polemica da parte dei governatori della lega Zaia e Fontana: la Sardegna è una regione a autonomia speciale e proprio perché a autonomia speciale ha diritto ad avere fonti e finanze per abbattere l’insularità che noi abbiamo” ha osservato.

“A fronte di tutto questo se la risposta deve essere che il bilancio dello Stato, che ricordo è uno solo è alimentato dal gettito delle Regioni, viene fatto o ostaggio da chi in questo momento ha il gettito maggiore, le regioni più ricche come Veneto e Lombardia, allora la Sardegna non ci sta perché vuol dire togliere risorse alle nostre prerogative. Dobbiamo difendere la nostra specialità, non permettere queste sperequazioni e soprattutto far capire che noi l’anello al naso non ce l’abbiamo e quindi nel nome di un’autonomia non può essere portato avanti un disegno di legge che ci toglie risorse” ha continuato Todde.

“Noi la nostra autonomia la intendiamo diversamente, cioè come stare all’interno di uno Stato che le nostre prerogative le finanzia, le difende e le rende soprattutto fattibili quindi si dimentichino che la Sardegna faccia un passo indietro. Dal punto di vista delle azioni stiamo portando avanti il tema del referendum, andremo avanti con la raccolta delle firme anche per sensibilizzare i cittadini” ha concluso.