Imprese, HModa ha acquistato il 60% di Fustellificio Toscano – askanews.it

Imprese, HModa ha acquistato il 60% di Fustellificio Toscano

E amplia il proprio portafoglio a 18 società partecipate
Lug 24, 2024
Firenze, 24 lug. (askanews) – Holding Moda (HModa), controllata di Holding Industriale (Hind), società di investimenti in aziende di piccole e medie dimensioni rappresentative del “Made in Italy”, annuncia l’acquisizione del 60% di Fustellificio Toscano Srl, realtà specializzata nelle lavorazioni d’alta qualità per i settori della pelletteria e della calzatura, attiva in particolare nella produzione di fustelle e nell’offerta di servizi quali stamperia, fresatura, taglio e lavorazioni ad alta frequenza. Perfezionata attraverso GAB, capofila del segmento della pelletteria ed entrata in HModa nell’agosto 2021, con questa nuova operazione HModa continua ad ampliare le proprie competenze distintive con una nuova realtà rappresentativa dell’eccellenza del Made in Italy.

Fustellificio Toscano, sotto la guida di Leonardo Naldini, attuale Amministratore Delegato, e figlio del fondatore, Ugo Naldini, la società ha investito in importanti assets, tra cui anche nuovi impianti e tecnologie per incrementare la produttività e diversificare l’offerta. Fustellificio Toscano opera con un organico di circa 70 addetti e un fatturato 2023 di circa 8 milioni di euro.

Con l’ingresso del Fustellificio Toscano, HModa vanta ora un portafoglio diversificato di 18 società partecipate, tra cui Uno Maglia (lavorazioni in jersey), Alex&Co. (capi di abbigliamento in pelle), RBS (capispalla), Albachiara (abbigliamento leggero donna), GAB (pelletteria), Project (denim), Valmor e Dema (calzature), Famar (abbigliamento uomo donna), Rilievi e Punto Art (embellishment e ricamo), Seriscreen (serigrafia e stampa su pelle e tessuti), Beste (produzione tessuti e abbigliamento), Elledi (tomaificio), Lanificio Arca (tessitura a navetta di lana e cashmere), Taglionetto ed Emmetierre (piccola pelletteria).

Claudio Rovere, fondatore e Presidente di Hind, ha dichiarato: “nell’ambito del nostro piano strategico, guardiamo con molta attenzione al mondo delle lavorazioni intermedie per una sempre maggiore integrazione della filiera e un’ottimizzazione nei diversi segmenti del settore della moda di fascia alta”.