Napoli, 22 lug. (askanews) – Emilio De Vizia, 54 anni, imprenditore irpino del settore dei montaggi e manutenzione di impianti industriali, è stato eletto presidente di Confindustria Campania per il biennio 2024/2026. Nato a Montefusco (Avellino), imprenditore di seconda generazione di un’azienda di famiglia che nasce alla fine degli anni ’60 a Torino, grazie all’intuizione del papà Vincenzo e dello zio Carmine. L’azienda, partecipa alla costruzione degli stabilimenti più prestigiosi dell’industria nazionale, degli anni ’70 e ’80, quali quelli automobilistici della Fiat di Piedimonte San Germano (Fr),Termini Imerese (Pa), Val Di Sangro (Ch), Flumeri (Av), Pratola Serra (Av), Melfi (Pz) e dell’Alfa Romeo di Pomigliano d’Arco (Na). Partecipa, inoltre, al montaggio di acciaierie, di centrali elettriche e nucleari in Italia e all’estero. Sono sue – ricorda una nota – le realizzazioni brasiliane della Fiat a Belo Horizonte. Nella metà degli anni ’70 fondano le aziende Tecnostampi e Lima Sud nel settore metalmeccanico automotive nella zona industriale di Avellino. In particolare, la Lima Sud, ancora di proprietà della famiglia, realizza cerniere per auto con oltre 100 dipendenti e 16 milioni di fatturato.
Fin dal 1995, De Vizia inizia a ricoprire ruoli di vertice in tutte le aziende del gruppo. A seguito dell’acquisizione da parte del padre Vincenzo dell’intera quota azionaria del Gruppo, a partire dal 2001 assume la completa gestone commerciale ed operativa del Gruppo che, nel frattempo, ha diversificato ulteriormente le proprie attività, entrando nel settore dei servizi in favore dei grandi impianti industriali e degli enti pubblici: attività di logistica, conduzione e manutenzione impianti, pulizie e servizi ambientali, con oltre 200 milioni di euro di ricavi e circa 2mila dipendenti. A fine 2020, De Vizia lascia tutte le cariche nelle aziende di famiglia per intraprendere un’autonoma attività nel settore della costruzione e gestione di impianti di produzione di energia e combustibili da fonti rinnovabili e/o rifiuti con impianti attivi in Campania, Basilicata, Friuli e Puglia, oltre a diverse iniziative imprenditoriali in fase di realizzazione. Presidente di Confindustria Avellino dal 14 dicembre 2020. Tra le priorità del programma annunciate dal nuovo presidente c’è la revisione dello Statuto, finalizzata a superare le difficoltà manifestatesi nei mesi scorsi.